Bellissimo a distanza di tempo- Quando ho letto questo capolavoro ero ancora una lettrice molto acerba e non avvezza ad un certo tipo di letteratura.All'inizio ho faticato a leggerlo, soprattutto per i nomi che si ripetevano nelle generazioni creandomi non poca difficoltà, però, ogni volta che lo aprivo venivo affascinata dai personaggi sicuramente fuori dal comune... A metà libro mi sono affezionata a Macondo, alla sua gente stramba, alle vicende surreali...
Credo sia un libro da rileggere e riassaporare a distanza di tempo, credo che se lo affrontassi adesso ne trarrei un piacere maggiore, lo apprezzo ora nel ricordo e alla luce di altri libri che ho letto dello stesso autore.Non è il mio romanzo preferito di Gabo, ma è di sicuro una lettura che non dovrebbe mancare nella vita di una persona.
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Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez
Creato il 18 aprile 2014 da Monica Spicciani @monicaspiccianiPotrebbero interessarti anche :