La Commissione etiopica per i diritti dell'uomo ha denunciato proprio in questi giorni le centinaia di uccisioni compiute a seguito dei fermi dell'esercito e della polizia locale per i fatti dell'Oromia, uccisioni avvenute senza che le le condanne scaturissero per altro da regolari processi.
Non sono stati, infatti, affatto individuati gli eventuali responsabili delle ripetute agitazioni. Si è agito pescando nel mucchio.Colpevoli o innocenti indifferentemente.
Tutto parte, per chi non ne fosse a conoscenza, da una decisione governativa di estendere l'area della capitale Addis Abeba, autentica megalopoli con tutte le vistose contraddizioni connesse a un tale stato di cose, in direzione della regione dell'Oromia.
Realizzare cioè un'enorme conurbazione secondo modelli urbanistici occidentali.
La prima protesta degli abitanti dell'Oromia, che si vedevano sottratte dall'oggi al domani le loro terre senza potersi difendere, è avvenuta nel novembre dello scorso anno. Poi, però, l'intento di realizzare il piano di espansione è stato ritirato dallo stesso governo già nel gennaio 2016.
Eppure le manifestazioni di protesta sono continuate.I timori erano e sono nell'aria. Di qui la repressione arbitraria di cui sopra. E i morti che ne sono seguiti nell'ordine delle centinaia di persone, che non avranno mai giustizia.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake