Centocinquanta chiude in anticipo tra le polemiche. Baudo sputa ad un autore, Vespa s’infuria e lascia la trasmissione

Centocinquanta, il programma di Rai Uno condotto dall’inedita coppia Baudo-Vespa ha chiuso in anticipo a causa degli ascolti catastrofici (l’ultimo appuntamento ha totalizzato un tragico 12% di share). Ma ciò che è davvero raccapricciante è il modo in cui è terminata una trasmissione che doveva celebrare l’unione degli italiani.

Mercoledì sera verso la fine della trasmissione sullo schermo sono state proiettate le immagini di alcuni personaggi di spicco della Rai attuale e tra questi è apparso anche Michele Santoro (ma gli spettatori a casa non hanno visto nulla). “La serata si conclude qui”: il conduttore di Porta a Porta, in segno di protesta con la “trovata geniale”, ha lasciato la baracca e si è rinchiuso in camerino.

Ma si è scoperto che qualche minuto prima sarebbero volate parole grosse tra Pippo Baudo e Claudio Donat-Cattin, storico autore di Porta a Porta. Quest’ultimo avrebbe accusato il conduttore di un “comportament mafioso” e l’altro di tutto punto ha risposto con un elegantissimo sputo in faccia (mancato, però).

Alla fine della fiera, Baudo rischia una multa di 80 mila euro e una lettera di richiamo da parte dell’azienda e Vespa una sanzione per “abbandono di programma”.