"Pur troppo s'è fatta l'Italia, ma non si fanno gli italiani" disse il patriota italiano Massimo d'Azeglio. E se anche a Centocinquanta - programma sull'unità nazionale sospeso anzitempo per mancanza d'ascolti - Baudo e Vespa si mettono a litigare non possiamo che avvalorare la sua tesi.Lo spirito nazionalista di Vespa è venuto meno mercoledì quando, a tradimento, il suo acerrimo rivale Michele Santoro viene citato in puntata tra i nomi altisonanti degli uomini di casa Rai.
Il videoscontro tra Vespa e Santoro

Vespa è punto sul vivo, non ci sta ed è talmente infuriato che chiude la diretta in anticipo e infierisce poi sugli autori. La bagarre però era già iniziata dietro le quinte, durante una riunione per discutere dei problemi di share ai tempi della 2a puntata. Pippo Baudo sputa contro lo storico autore di Porta a Porta - Claudio Donat Cattin - che gli ha appena attribuito un "comportamento mafioso", mancandolo. Sia Baudo che Vespa potrebbero essere multati e richiamati nei prossimi giorni. E dell'Unità d'Italia che ne sarà? Fortuna che Garibaldi non guarda mai la Tv.






