Venerdì 27 gennaio si è svolto a Massa Martana presso il Teatro Augusto Ciuffelli un incontro organizzato dal comitato cittadino “Aria pulita per Massa Martana”. I cittadini di Massa Martana sono seriamente preoccupati per la costruzione di una centrale che dovrà essere alimentata dalle biomasse. Titolo dell’incontro “La centrale a biomasse a Massa Martana si può evitare? Benefici o problematiche? Hanno partecipato, il Dott. Giovanni Vantaggi medico per l’ambiente e coordinatore umbro dell’Isde (International Society of Doctors for the Environment). Il professor Giuseppe Altieri agronomo, l’avvocato Fabrizio Gentili esponente del comitato di Spoleto contro le centrali a Biomasse il quale ha esposto le battaglie che si stanno portando avanti nel territorio spoletino. A dirigere la serata Giuseppe Giovannelli tra i fondatori del Comitato Aria pulita per Massa Martana insieme ad Andrea Carocci e Fabio Trenta. “Il medico è tenuto a considerare l’ambiente nel quale l’uomo vive e lavora quale determinante più importante della salute dei cittadini.[…]” Recita così l’articolo cinque del codice deontologico dei medici, citato da Giovanni Vantaggi. Con questo riferimento, il coordinatore dell’Umbria Isde ha lanciato un monito sui cicli di combustione: “Nel 1786 Antoine Lavoisier pubblica i suoi studi sul principio di conservazione di massa, conosciuto con la formula ‘In natura nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma’. Una regola cui sottostanno anche i cicli di combustione che non si possono mai considerare chiusi”. Verrebbe da dargli ragione. Solo la natura infatti si basa su un sistema chiuso. Un sistema perfetto, che si chiude in un circolo in cui lo scarto di uno diventa l’essenza della vita di un altro. Il professor Altieri pone l’attenzione sulle coltivazioni dedicate denunciando la follia di questa tecnica. “Se utilizziamo i terreni per coltivare pioppi che poi dovranno essere bruciati – afferma – cosa mangeremo? I terreni devono essere utilizzati per coltivare cibo.” Il vice sindaco Luca Latini si impegna a tener presente la volontà dei cittadini e le loro preoccupazioni ed evidenzia il fatto che nell’area in cui si è costruito il polo industriale è stata fatta una bonifica, infatti quell’area versava in una situazione disastrosa data la presenza di amianto. L’ingegnere Giuseppe Federici, tra i progettisti dell’impianto afferma che saranno necessari più di 12 mila tonnellate di legna (se l’impianto sarà da 1mw elettrico ma il doppio per un impianto da 2mw elettrici) di cui 4 mila derivanti da colture dedicate. Nel corso del dibattito è stata ripercorsa la storia del progetto della centrale, storia un po’ contorta. Inizialmente esisteva un progetto per la costruzione di una centrale da 5MW, ma ritirandosi l’Acea che avrebbe dovuto gestire l’impianto, si sta ripiegando su una nuova progettazione di un impianto da 2mw in questo momento però è stata presentata una sola linea da 1mw elettrico e da 2mw termici. Il Comitato preoccupato per gli scenari futuri ha presentato il suo impegno: “Gli aderenti sono preoccupati per la realizzazione di un impianto a biomasse, per la produzione di energia elettrica presso il polo energetico in località Villa San Faustino.
Magazine Informazione regionale
Centrali a biomasse, polemiche anche a Massa Martana
Creato il 03 febbraio 2012 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbriaPossono interessarti anche questi articoli :
-
Il referendum non risolve l’insolvenza, il popolo greco deve sapere la verità
Tutta la verità, nient’altro che la verità. Non ci sta ad incassare le accuse del duo Tsipras/Varoufakis e passa al contrattacco Juncker, si rivolge alla... Leggere il seguito
Da Blogaccio
SOCIETÀ -
La seconda ondata
Intervista di Peter Jellen. della Rivista Online "Telepolis", a Robert Kurz, del 18 e 19 luglio del 2010 Peter Jellen: Mr. Kurz, negli ultimi tre anni, la... Leggere il seguito
Da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ -
Oggi si festeggia i Santi Pietro e Paolo
Oggi 29 giugno la Chiesa cattolica Apostolica Romana commemora SAN PIETRO e SAN PAOLO. Nella Capitale è una importante festa cittadina. Leggere il seguito
Da Massimocapodanno
INFORMAZIONE REGIONALE -
“Hic Rhodus, hic salta” – Grecia, Tsipras e la democrazia col culo del popolo
Il titolo dell’Huffington Post del 28/06/2015 “Hic Rhodus, hic salta” [“Qui [è] Rodi, salta qui”. Il senso traslato è “Dimostraci qua e ora le tue affermazioni”. Leggere il seguito
Da Carusopascoski
OPINIONI, SOCIETÀ -
Il controverso caso del dott. Andolina
É di pochi giorni fa la notizia (qui, dal sito de La Stampa) dell'arresto del medico triestino Marino Andolina, nell'ambito di un'inchiesta della Procura della... Leggere il seguito
Da Gaetano61
SOCIETÀ -
Ad un passo dalla guerra – scenari di guerra nei cieli di Ustica
I-Tigi siamo noi, ogni volta che siamo in volo – racconta Marco Paolini nel suo monologodedicato alla tragedia del volo Bologna Palermo, Ustica. La storia del... Leggere il seguito
Da Funicelli
SOCIETÀ