La Conferenza delle Regioni del 27 novembre 2014 ha espresso l’Intesa in Conferenza Unificata sui requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle case rifugio.
Le Regioni hanno però formulato alcune raccomandazioni contenute in undocumento consegnato al governo in sede di Conferenza Unificata e pubblicato nella sezione “Conferenze” del sito http://www.regioni.it . Si riporta di seguito il testo integrale.
Centri antiviolenza e case rifugio: raccomandazioni per Intesa sui requisiti minimi
Punto 3) Odg Conferenza Unificata
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime l’Intesa e formula le seguenti raccomandazioni:
Articolo 3 comma 1: si propone di inserire un comma 1bis che recita: Qualora il Centro sia gestito direttamente da Enti pubblici, per il personale hanno valore le norme Costituzionali e del Pubblico Impiego, ritenendo comunque prevalente l’utilizzo di personale femminile.
Articolo 6 comma 1: al termine del comma si fa riferimento al “territorio provinciale”. Si propone di inserire invece: “coincidente con il territorio stabilito dalla pianificazione regionale”.
Articolo 10 comma 1: si propone di inserire un comma 1bis che recita: Qualora la Casa sia gestita direttamente da Enti pubblici, per il personale hanno valore le norme Costituzionali e del Pubblico Impiego, ritenendo comunque prevalente l’utilizzo di personale femminile.
Roma, 27 novembre 2014
documento approvato – CENTRI ANTIVIOLENZA E CASE RIFUGIO: RACCOMANDAZIONI PER INTESA SUI REQUISITI MINIMI
Magazine Società
CENTRI ANTIVIOLENZA E CASE RIFUGIO: RACCOMANDAZIONI PER INTESA SUI REQUISITI MINIMI, 27 novembre 2014
Creato il 04 dicembre 2014 da Paolo Ferrario @PFerrarioI suoi ultimi articoli
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