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Centro Multimediale per la Comunicazione Sociale

Da Alfonsigianni

Centro Multimediale per la Comunicazione Sociale

Centro Multimediale per la Comunicazione Sociale
Centro Multimediale per la Comunicazione Sociale “Guglielmo Grassi”

CMCS Guglielmo Grassi, questo l’acronimo per il Centro  Multimediale per la Comunicazione Sociale.   Realizzato grazie ad un finanziamento pubblico con il bando della Provincia di Roma “Prevenzione Mille”, il Centro è istituito nei locali della Basilica Collegiata di San Barnaba Apostolo di Marino Rm.

La scelta di dedicare il Centro a Mons. Guglielmo Grassi è racchiusa proprio nella mission; cosi racconta il prof. Luciano Saltarelli dell’Associazione Senza Frontiere ONLUS e ideatore del progetto: difatti si vuole rendere attuale il tracciato intrapreso da Mons Guglielmo Grassi, cioè  educare ai media attraverso i media.  Ci piace ricordarlo per essere stato il pioniere del cinema educativo,  nel 1919 istitui la San Marco film la quale ebbe la benedizione del papa Benedetto XV.   A Marino aprì il cinema-​​teatro parrocchiale intitolato a Vittoria Colonna.

Centro Multimediale per la Comunicazione Sociale
Continua Saltarelli professore di comunicazione presso la Pontificia Università Gregoriana: da un’indagine fatta nella rete il cmcs è unico nel territorio della Provincia di Roma, il progetto è ispirato dal Direttorio sulle Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana, si incentra sull’impatto culturale dei mezzi di comunicazione e sulle conseguenze nella formazione delle coscienze, specialmente dei giovani.

Attraverso le attività  si intende aiutare i giovani – e non solo – a  prendere coscienza del ruolo dei media nella nostra società, e  far maturare in loro una coscienza critica di fronte ai contenuti mediali.  Al contempo si vuole rendere un servizio alla parrocchia nell’aprire nuovi canali comunicativi, esempio: dal portale web – che entro settembre sarà inaugurato –  dal quale sarà possibile fruire di contenuti audiovisivi e assistere ad eventi in diretta streaming;   possibilità di valorizzare il patrimonio artistico del territorio.  In poche parole essere una vetrina sperimentale su Internet  per informare, formare e intrattenere.

Dotato di attrezzature e tecnologie per il microcinema, la fotografia, la radio e l’alfabetizzazione informatica, il CMCS si propone oltre ai giovani anche agli adulti e anziani che vivono la condizione di digital divide, cioè,  divario tra chi ha accesso alle tecnologie dell’informazione e chi ne è escluso.

Centro Multimediale per la Comunicazione Sociale
All’appuntamento non ha fatto mancare un suo pensiero Mons. Pietro Massari, parroco della Basilica di San Barnaba Apostolo che entusiasta dell’iniziativa a rimarcato l’importanza della comunicazione citando i documenti del Concilio in modo particolare il Decreto Inter Mirifica  promulgato da Paolo VI: “La Chiesa nella sua sollecitudine materna, riconosce che questi strumenti, se bene adoperati, offrono alla famiglia umana grandi vantaggi, perché contribuiscono efficacemente a sollevare e ad arricchire lo spirito, […] ma sa anche che l’uomo può adoperarli contro i disegni del Creatore e volgerli a propria rovina”.  Quindi – continua don Massari – il cmcs si propone con questo spirito, aiutare in modo particolare i giovani a sviluppare una coscienza critica di fronte ai contenuti mediali, opera intrapresa dal Servo di Dio “Guglielmo Grassi” già agli inizi ‘900 con il cinema educativo, precursore persino degli  orientamenti del Concilio Vaticano II.

Presente anche il consigliere della Provincia di Roma Ugo Onorati, che ha spiegato la natura del bando Prevenzio Mille in opposizione alla teoria della tolleranza zero. L’obiettivo è quello di favorire l’integrazione sociale e la riqulificazione urbana.   Il Centro Multimediale per la Comunicazione Sociale nasce con questa finalità, aiutare l’integrazione tra i giovani attraverso il lavoro di gruppo e la produzione di opere audiovisive.   Anche Onorati non ha fatto mancare un suo pensiero su Mons. Guglielmo Grassi:  a Marino rinvigorì la comunità parrocchiale, provata dall’ostilità del laicismo ateo militante.

Centro Multimediale per la Comunicazione Sociale
Va ricordato non soltanto per l’editoria cattolica: “L’Aspirante”, “Il Campanile”, un’intuizione felice che ebbe una diffusione nazionale, ma anche per un’altra grande iniziativa che non ebbe eguali: il cinema educativo. La produzione di pellicole, come dimostra la storia cinematografica italiana pionieristica non poteva limitarsi a produrre pellicole, occorrevano anche locali per le proiezioni. Con i soldi ricavati dalle prime proiezioni si ammortizzavano le spese per consentire ai film di entrare nei circuiti delle sale cinematografiche parrocchiali, una rete estesa e affidabile. Lo scopo non era quello di guadagnare, ma di educare attraverso l’immagine.  Le prime pellicole furono prodotte e distribuite a partire dal teatro Capranica di Roma, che fu trasformato per quella occasione in sala cinematografica. A Marino – come già accennato – aprì un cinema– teatro parrocchiale, intitolato a Vittoria Colonna.

Conclude Luciano Saltarelli invitando tutti per il 14 settembre 2012,  giorno in cui si fa  memoria di Mons. Guglielmo Grassi, per tale occasione verranno inaugurati i locali che ospitano il CMCS e si darà inizio a tutte le attività.

Nel frattempo per gli interessati possono mettersi in contatto attraverso i seguentirecapiti:   cmcs.​guglielmograssi@​gmail.​com  Tel. 348.9968630

Con il Patrocinio Morale: Basilica Collegiata di San Barnaba Apostolo, Congregazione delle Piccole Discepole di Gesù e dei Discepoli di Gesù fondati da Mons. Guglielmo Grassi.

Tag:cmcs, luciano saltarelli, punto a capo online, ugo onorati

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