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Cephalotus Follicularis

Creato il 02 gennaio 2015 da Antonio Caliandro @piantecarnivore

La Cephalotus Follicularis pianta carnivora particolare originaria del Sud ovest dell’Australia, in particolar modo la distribuzione maggiore della pianta si ha nella striscia di 400 km che tocca le zone di Yallingup, Cheyne Beach e Angusta.

Australia

 

La Cephalotus Follicularis è una pianta carnivora appartenente alla famiglia delle Cephalotaceae ed è anche l´unico rappresentante del genere Cephalotus.

cephalotus follicularis

Viene considerata il bonsai delle piante carnivore, alta al massimo 20 cm, presenta sia foglie carnivore che non carnivore.

La parte carnivora è composta da un “sacchetto” dentro il quale viene prodotto l´enzima responsabile della digestione degli insetti, il quale alla sua imboccatura è provvisto di piccole spine rivolte verso l´interno per impedire la fuga della preda.

All´esterno dell´imboccatura è presente un opercolo che evita l´ingresso all´acqua piovana che entrando andrebbe a diluire il prezioso enzima.

La superficie esterna dell´opercolo si presenta ricoperta di macchie traslucide che riflettendo i colori esterni come il cielo, confondo i malcapitati insetti.

cephalotus follicularis1

Coltivazione:
Essendo originaria dell’Australia sud occidentale, non sopporta bene le temperature delle nostre latitudini; in prossimità di temperature vicino ai 5 C°, la pianta entra in uno stato di riposo vegetativo che può durare anche fino a tre mesi.

Si coltivano anche in vaso con una miscela di torba sfagno, perlite, e sabbia, e gradisce un’umidità intorno 60-80%.

La riproduzione del Cephalotus follicularis avviene principalmente per talea: si prelevano foglie non carnivore, ma ben formate, assicurandosi di staccare assieme al gambo anche un frammento di rizoma.
Successivamente, le foglie verranno messe nello sfagno vivo, o piantate direttamente nel substrato, accertandosi che esso sia assai leggero e drenato.

In seguito saranno messe in un contenitore chiuso e trasparente per assicurare buona umidità, luce e calore.

Dopo tre mesi, nasceranno le prime piantine.

Le foglie delle piante coltivate in pieno sole assumeranno delle belle colorazioni, mentre quelle coltivate a mezz’ombra manterranno le foglie verdi.

Periodo vegetativo:
All’inizio di Marzo la pianta si risveglia dal periodo di quietanza, mentre nel mese di Aprile, iniziano a formarsi i nuovi ascidi.

La pianta cresce e si sviluppa fino all’inizio dell’autunno (Settembre-Ottobre), dopo di che inizia il periodo di riposo invernale.

Riposo invernale:
Indispensabile per la sua sopravvivenza, durante questo periodo la pianta dovrà essere sottoposta a rigide temperature, togliendo l’acqua dal sottovaso, verificando spesso che il terreno sia comunque sempre umido (non bagnato fradicio).

Annaffiature:
Come per tutte le carnivore, utilizzare solamente acqua minerale con residuo fisso a 180° inferiore a 50 mg.

I coltivatori Australiani, consigliano l’annaffiatura dall’alto con un nebulizzatore in modo da garantire umidità costante al terreno senza utilizzare acqua nel sottovaso, questo per evitare che le delicate radici marciscono.

Anche se questo ultimo metodo (usato per altro per tutte altre carnivore) non è da scartare completamente, stando però ben attenti a non far marcire la pianta.

Temperatura:
Durante il periodo vegetativo, evitare di esporre la pianta a temperature superiori ai 35°.

Fioritura:
Nelle zone originarie dell’Australia le fioriture avvengono in Gennaio-Febbraio, mentre nelle nostre zone temperate, nei mesi di Luglio-Agosto.

Luce:
La Cephalotus Follicularis è una pianta che cresce prevalentemente nel sottobosco, pertanto è consigliabile proteggere la pianta nelle ore più calde del periodo estivo riparandola dai raggi diretti del sole.

L’esposizione al sole durante le ore meno calde, crea una colorazione rossastra della pianta.

Rinvaso:
Attenzione per questa pianta il rinvaso è un vero e proprio shock, quindi rinvasatela solamente in caso di estrema necessità e comunque solamente nella seconda metà di febbraio.

Utilizzare un composto di torba e perlite in quantità uguale.


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