Magazine Talenti
8 puntata
Allora la Befana è rappresentata come vecchia perchè rappresenta il vecchio che muore per lasciare spazio al nuovo nato e porta i dolci perchè vuole bene al nuovo nato ed anche un po' di carbone perchè un po' d' amaro serve per accendere la vita e non lasciarla infruttuosa. E perchè ha la scopa?
Per spazzare via i guai, no, la Befana era bella un tempo, era Diana la dea libera, ed al posto della scopa , aveva il vischio che è detto anche "scopa di fuoco".
Non ci credete?
Leggete un po'.
Il vischio era considerato sacro, si credeva che le sue bacche biancastre rappresentassero lo sperma maschile.Era molto importante per i Gallo-Celti. Le consuetudini sull'uso del vischio come elemento apportatore di buona sorte derivano in effetti in buona parte dalle antiche tradizioni celtiche, costumi di una popolazione che considerava questa pianta come magica (perché, pur senza radici, riusciva a vivere su un'altra specie) e sacra. Lo poteva raccogliere infatti solo il sommo sacerdote, con l'aiuto di un falcetto d'oro. Gli altri sacerdoti, coperti da candide vesti, lo deponevano (dopo averlo recuperato al volo su una pezza di lino immacolato) in una catinella (pure d'oro) riempita d'acqua e lo mostravano al popolo per la venerazione di rito. E per guarire (per i Celti il vischio era "colui che guarisce tutto; il simbolo della vita che trionfa sul torpore invernale) distribuivano l'acqua che lo aveva bagnato ai malati o a chi, comunque, dalle malattie voleva essere preservato. I Celti consideravano il vischio una pianta donata dalle divinità e ritenevano che questo arboscello fosse nato dove era caduta la folgore, simbolo della discesa della divinità sulla terra. Plinio il Vecchio riferisce che il vischio venerato dai Celti era quello che cresceva sulla quercia, considerato l'albero del dio dei cieli e della folgore perché su di esso cadevano spesso i fulmini. Si credeva che la pianticella cadesse dal cielo insieme ai lampi. Questa congettura - scrive il Frazer nel suo "Ramo d'oro" - è confermata dal nome di "scopa del fulmine" che viene dato al vischio nel cantone svizzero di Argau. "Perché questo epiteto - continua il Frazer - implica chiaramente la stessa connessione tra il parassita e il fulmine; anzi la scopa del fulmine è un nome comune in Germania per ogni escrescenza cespugliosa o a guisa di nido che cresca su un ramo perché gli ignoranti credono realmente che questi organismi parassitici siano un prodotto del fulmine". Tagliando dunque il vischio con i mistici riti ci si procura tutte le proprietà magiche del fulmine.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
il CV perfetto
Una delle cose che odio maggiormente della vita da disoccupata, è mantenere tutti quei profili digitali sulle piattaforme di ricerca di lavoro. E mandare i cv. Leggere il seguito
Da Giovanecarinaedisoccupata
DIARIO PERSONALE, PER LEI, RACCONTI, TALENTI -
Prostituzione intellettuale e sentimentale
- La vendita di pensieri e sentimenti è la peggior forma di prostituzione, persino più degradante di quella corporea che si vede ai lati della strada. Leggere il seguito
Da Mente Libera
DIARIO PERSONALE, OPINIONI, TALENTI -
Il vero vedere e’ quando non c’e’ nulla da vedere
- Il cammino spirituale è un processo di graduale disillusione nel quale tutte le nostre idee riguardo chi siamo, cos’è la vita, cos’è Dio, cos’è la Verità e... Leggere il seguito
Da Mente Libera
RACCONTI, TALENTI -
Il Nipote di Rameau di Denis Diderot
Vorrei imparare a guardare il mondo attraverso gli occhi disincantati del Nipote di Rameau* così come li ha dipinti la penna geniale di Denis Diderot. Non temo... Leggere il seguito
Da Bruno Corino
STORIA E FILOSOFIA, TALENTI -
Fuck you!
Fanculo?! Fanculo a me?! Fanculo a te!In culo ai coglioni che parcheggiano le loro macchine di merda in seconda fila sulle strisce pedonali. Leggere il seguito
Da Abcd
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
mentre ascolto "al ballo mascherato"
casa mia sta diventando lentamente un "covo" di etnie: cinesi, americani, italiani, rumeni, cagne, chi più ne ha più ne metta insomma. Leggere il seguito
Da Pesa
DIARIO PERSONALE, TALENTI