










































Difficile aggiungere molto alle foto. Comunque ci proviamo. Uno dei più spettacolari belvederi di Roma: lo sguardo abbraccia un panorama che va dal Colosseo fino alla Basilica di Massenzio, con in mezzo l'Arco di Costantino, i resti del Tempio di Venere e la basilica di Santa Francesca Romana. Poco conosciuto dai turisti stranieri… per fortuna, perché la piazza collocata al suo centro è ridotta a un insieme di sterpaglie rinsecchite e cumuli di terra arida che neanche il deserto del Gobi. Non si capisce se la manutenzione aspetta al Comune o alla sottostante stazione dell'Atac (siamo nel consueto e geniale caos di competenze romano, utile a non fare nulla) ma possiamo immaginare come sarebbe tenuta se si trovassi a Londra, a Parigi o a Madrid. Qui ci sarebbero caffe, aree pedonali, aree per il relax. Una terrazza come questa sarebbe capace, in qualsiasi altra città europea, di sprigionare posti di lavoro a dozzine, qualità urbana e ricchezza per centinaia di persone: qui ce sta un disordinato parcheggio e qualche giardinetto abbandonato oltre che un sacco di monnezza...Una zona che lascerebbe un eccellente ricordo a chi transita in città, oggi invece è l'ennesima assoluta vergogna che fa vomitare i turisti e che obbliga gli studenti delle circostanti scuole a crescere nel degrado e nella sciatteria: la scuola di vita peggiore che ci possa essere, la scuola di vita che forma i romani di domani...
Il bello è che i dintorni sono pure peggio.
