Magazine Diario personale
Forse ero un ingenuo,ma li aspettavo sempre con impazienza i cerchi nel grano.Poi,in muta contemplazione,passavo ore intere davanti a quelle meravigliose,indecifrabili forme geometriche.Tutto lasciava supporre che mi trovassi al cospetto di una forma d'arte aliena,e questo permetteva alla mia mente di percorrere anni luce in pochi istanti,di immaginare l'inimmaginabile,di sentirmi finalmente un cittadino dell'Universo.Poi all'improvviso i cerchi si trasformarono in qualcosa di molto diverso da un'avvincente possibilità,e persi rapidamente interesse,tornando ad essere mestamente razionale.Quei bellissimi disegni,l'ingegno umano era riuscito a dimostrarlo,erano probabilmente di natura terrestre,e questo lasciava pochissimo spazio ai sogni.La speranza si era trasformata in una contraddizione,che ancora oggi non sono riuscito a risolvere.Come mi sarei dovuto porre in futuro,davanti all'improvvisa apparizione di un cerchio nel grano?Avrei dovuto continuare a lavorare di fantasia,facendo finta di nulla?La delusione si sarebbe insinuata in me,facendomi distogliere lo sguardo?Oppure avrei dovuto semplicemente pensare a quanto il mondo fosse pieno di persone migliori di me?Persone indubbiamente dotate di grande talento,senz'altro più capaci di me a realizzare spettacolari capolavori,ma anche portate a far credere,a mentire.