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Cerci, Iturbe, Mandzukic: il mercato del Milan dice 0 euro (spesi)

Creato il 18 agosto 2014 da Aplusk

Milan Alessio Cerci va all'Atletico MadridAnche Alessio Cerci lascia l’Italia per trasferirsi in Spagna ed è un altro talento di casa che se ne va, destinazione Atletico Madrid.
C’è pure un giallo su Twitter: è spuntato un messaggio sul profilo ufficiale del giocatore in cui, sostanzialmente, sanciva l’addio al Torino per vestirsi di bianco e rosso. Poi, lo stesso esterno offensivo ha smentito di aver postato il messaggio, negando tutto. Ma la sostanza non cambia: nelle prossime ore arriverà l’ufficialità di questo trasferimento. Alessio Cerci passa all’Atletico Madrid ed è un altro calciatore di valore che lascia l’Italia per sposare cause più allettanti, altrove. Il Milan rinuncia così a un altro grande obiettivo di questa estate, inseguito a più riprese, tra sms e telefonate con Cairo, Galliani non è riuscito nello scopo di far abbassare il prezzo del cartellino che è rimasto (più o meno) sempre lo stesso: una ventina di milioni.

Stando alle prime cifre ufficiose, il Torino riceverà 16 milioni di euro per lasciar partire il calciatore ormai ex granata. Alessio Cerci firmerà un contratto da 2 milioni a stagione fino al 2018. Sfuma un altro obiettivo nel travagliato mercato rossonero. Prima di lui, era stato inseguito anche Iturbe, ricorderete la telenovela che alla fine lo ha portato alla Roma. Anche in quel caso le cifre sembravano in effetti proibitive per le non proprio pingui casse del club di Berlusconi. Circa 25 milioni pagati dalla Roma al Verona e un altro obiettivo che se ne andava altrove.

Cambia il nome, cambia l’obiettivo ma l’acquirente interessato rimane(va) lo stesso: sempre il Milan, sempre un nome inciso su una maglia diversa da quella rossa e nera. Ci sono state alcune conferme su Mario Mandzukic, che aveva il gradimento di Inzaghi ma che è finito all’Atletico Madrid per 22 milioni di euro. Come Cerci. Obiettivi minori, poi, non concretizzatisi dopo approcci e trattative di contorno che sembravano poter portare al colpo in entrata. Mimmo Criscito è sempre piaciuto al management di via Aldo Rossi. È stato inseguito anche questa estate con il giocatore stesso che si era detto lusingato dell’interesse milanista. Morale della favola? Al Milan è arrivato Armero (in prestito) e Mimmo Criscito resterà in Russia, allo Zenit San Pietroburgo.

Il mercato è agli sgoccioli ma, ad oggi, quello del Milan dice che ci sono stati diversi giocatori in entrata (Diego Lopez, Menez, Alex, Armero, Agazzi, Albertazzi) e zero euro spesi per il cartellino dei calciatori. Un mercato al ribasso dal punto di vista delle spese e degli stessi obiettivi: solo per il riscatto di alcuni giocatori già presenti in rosa è stata messa mano al portafogli. Per quelli arrivati in questa sessione estiva, invece, zero euro spesi. E i nomi, non sono proprio di primissimo livello. Di questo passo confermarsi all’altezza degli altri (anche solo in Italia) sembra un sogno di mezza estate. Destinato a svanire.


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