CERIALE- Prenderanno il via il 23 luglio, in contemporanea con l’apertura della tradizionale Sagra du Michettin, le mostre di Sangiorgiofotografia 2013. Quest’anno gli appassionati del sodalizio ne hanno messe in cantiere ben tre. “ La parte del leone – dice spiritosamente Paolo Tavaroli, presidente del locale circolo fotografico- è affidata a “L’Arca africana”, del fotografo Claudio Simunno, di Ceriale. Nella saletta multimediale saranno proiettate le immagini del quinto Concorso Nazionale Digitale. Accanto all’esposizione principale, ci sarà la mostra delle fotografie ammesse al diciottesimo Concorso Fotografico sul tema “Lavoro e disoccupazione in Liguria”. E’ stata affidata a due qualificate giurie la valutazione delle centinaia di opere pervenute alla segreteria: “ Le giurie erano composte – prosegue Tavaroli- da fotografi professionisti come Rosso Luciano, Berrino Angelo e Massimo, Rossello Mario, da pluripremiati fotoamatori come Zuffo Emanuele di Pietra Ligure e Zurla Marco di Taggia e dal sottoscritto”. Tra gli esperti presenti in giuria ed i fotografi partecipanti alle gare, San Giorgio ha così mantenuto ancora una volta la promessa di valorizzare la fotografia ligure, accrescendo al contempo il suo valore con la crescita continua del concorso a carattere nazionale. I tre vincitori ex aequo del quinto concorso nazionale digitale sono: Marzio Minorello di Brugine (PD); Daniela Colucci di Como; Riccardo Villa di San Mauro Torinese (TO). Nuti Giovanni di Chiavari, si è aggiudicato invece il 18° Trofeo San Giorgio. Insieme a lui verranno premiati, sabato 27, alle ore 21, Riccardo Villa, classificatosi secondo, e Mario Dutto di Taggia, giunto terzo. Sangiorgiofotografia, oltre a incrementare e migliorare costantemente il livello dei suoi concorsi ed esposizioni, ha fondato un Circolo Fotografico affiliato alla FIAF. “ In soli quattro anni di vita – conclude con soddisfazione Paolo Tavaroli- i nostri associati hanno raccolto svariati riconoscimenti artistici. All’inaugurazione delle mostre presenteremo anche una pubblicazione che ci sta molto a cuore: il primo Quaderno del Circolo, frutto di una severa selezione interna. Infine annunceremo anche che la manifestazione, grazie agli auspici della F.I.A.P. mondiale, diventerà Internazionale”.
CLAUDIO ALMANZI