Ci sarebbe da chiedersi dopo quello che avevano già avuto la sfortuna di provare sulla loro pelle con Hiroshima, se i governanti giapponesi, che a suo tempo decisero per l’energia nucleare e impiantarono 53 centrali nucleari fossero dei pazzi criminali. Tuttavia i giapponesi, pur avendo visto, la parte peggiore e più tragica del nucleare hanno accettato questo piano che negli anni settanta fece del Giappone uno tra gli stati più sviluppati al mondo e con l’economia più competitiva. Certo la situazione è molto preoccupante. Io credo che occorra in ogni caso aspettare per trarre delle conclusioni. Una cosa è certa si sta riproducendo una situazione analoga a quella del referendum in cui abbiamo già votato a favore o contro il nucleare, allora votammo sotto l’incubo di Cernobyl e infatti gli italiani anche sull’onda dell’emotività votarono contro l’uso dell’energia nucleare. Tra qualche mese voteremo nuovamente pro o contro il nucleare e anche questa volta lo faremo emotivamente coinvolti da queste tristissime e pesanti notizie che stanno arrivando dal Giappone, ma anche e soprattutto dalle immagini della sofferenza degli esseri umani coinvolti.
Barbara Barbieri, 15 marzo 2011