Dove eravamo rimasti? Ah sí alla Prima Divisione polacca.
I saluti e baci sono per nonno Otto Rehhagel, che la fase difensiva la cura una bellezza (peraltro, come vedremo, é in ottima compagnia).
Absolute beginner 1
Il primo fa gli allenamenti col sigaro, tiene tre capelloni in difesa. Uno sta tra i pali e non c'é male. Gli altri due sono francamente imbarazzanti. Ha tenuto a casa Cambiasso e Zanetti. Di Milito non ne ha potuto fare a meno, ma lo tiene al sicuro in panca.
Ha la fiducia incondizionata dei suoi tifosi.
Peró ci sono dei postacci dove viene venerato come un Dio. E nei peggiori bar dell'Avana lo portano ancora nel cuore.
Poi, una volta arrivato in campo, fa la guerra col quarto uomo, che non sa se ridere o piangere.
Finisce che uno scarpone dei suoi viene abbandonato in area, si avvita e fa gol.
Il primo esordiente si piglia i 3 punti.
Absolute beginner 2
Il secondo sta sui coglioni all'universo creato, ma nessuno osa disconoscere che le squadre le mette bene in campo.
Ha fatto le convocazioni giuste, e il Dio del pallone gli ha messo fuori uso lo Spice Boy.
Va pure in vantaggio in un amen.
Ma ha fatto un errore da novellino. Sceglie il portiere titolare all'ultimo minuto. Eppure si porta appresso Tancredi, che su Mexico 86 aveva qualcosa da raccontare.
Va a finire così.
Il secondo esordiente pareggia la prima e domani scoprirà come si dice coglionazzo in inglese.
Per la serie, il calcio non é una scienza esatta.
E una partita non è la guerra. Se non ci credete chiedetelo a loro.