Certaldo, stupendo paese nel cuore della Toscana, si ritiene abbia dato natali a Giovanni Boccaccio, celebre scrittore e poeta italiano del ’300. In questo borgo difatti si trova la casa museo della famiglia di Giovanni Boccaccio, di cui quest’anno ricorre il 700° anniversario della nascita.
Il nucleo storico di Certaldo, centro in provincia di Firenze, è protetto dalle antiche mura fortificate, con le tre porte d’accesso raggiungibili percorrendo antichi ed erti camminamenti. Oggi lo si può raggiungere per mezzo di una funicolare o tramite una via asfaltata. La particolarità del centro storico, a differenza di altri borghi medioevali, è la mancanza di una piazza principale, dovuta alla conformazione della collina, la cui forma allungata non permetteva la creazione di un nucleo centrale. Lungo la via principale si affacciano diversi edifici, come la chiesa dei santi Jacopo e Filippo, il Palazzo Stiozzi Ridolfi, con le logge del mercato e il Palazzo Pretorio, dimora dei conti Alberti. Sulla sua facciata vi sono dipinti gli stemmi nobiliari dei vari Vicari che si sono succeduti nel governo del territorio. Nel suo interno si trovano le antiche prigioni, la Sala delle udienze e gli alloggi del Vicario e della sua famiglia.
Certaldo è noto anche per una qualità di cipolla. Questo ortaggio, oltre ad essere inserito nello stemma comunale e citato nel Decamerone, è un prodotto molto versatile, usato anche per fare marmellate che vengono abbinate a piatti tipici o ai formaggi.
In questo periodo vi sono diversi eventi per celebrare Boccaccio. In questi ultimi due week end di settembre, ad esempio, si tiene la Boccaccesca, una sagra di enogastronomia toscana, con laboratori del gusto con degustazioni e cene a tema, oltre agli stands di prodotti tipici e dell’artigianato locale. Il 12 0ttobre, invece, si può visitare una mostra ex libro di 73 artisti: il Boccaccio Inciso – La vita e le opere.