Chi controlla le aziende che producono alimenti da agricoltura biologica?
In Italia la certificazione dei prodotti da agricoltura biologica è affidata ad organismi di controllo privati ,autorizzati dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Un comitato di valutazione del ministero verifica che l'organismo di controllo garantisca l'imparzialità, che il personale ispettivo sia qualificato e non legato da rapporti professionali anche indiretti con le aziende controllate, che disponga di dotazioni tecniche, strutture informatiche e organizzative efficienti.
Gli Organismi di Controllo hanno il compito di verificare che tutte le diverse fasi di produzione e trasformazione applicati dall'azienda che richiede la certificazione avvengano nel rispetto delle regole stabilite e sottoscritte dagli operatori.
Ogni azienda sceglie liberamente, ma obbligatoriamente, un Organismo di Controllo tra quelli riconosciuti a livello nazionale e redige una descrizione completa dell'unità produttiva con tutte le misure concrete che intende utilizzare per garantire il rispetto delle norme di produzione biologica.
L'Organismo di Controllo esegue, annualmente, almeno una visita completa all'azienda e può prelevare campioni per effettuare analisi di verifica sulla eventuale presenza di sostanze non autorizzate nei terreni e sulle derrate alimentari.
Per ottenere la certificazione l'organismo di controllo verificherà che non vengano utilizzati organismi geneticamente modificati e/o prodotti derivati da tali organismi, che vengano utilizzati soltanto sementi o materiali di moltiplicazione vegetativa prodotti con il metodo biologico,di cui parleremo in maniera approfondita in un altro post.
I prodotti dell'azienda se riconosciuti conformi,solo dopo,vengono certificati.
Come riconosco un prodotto proveniente da agricoltura biologica?
Da Luglio 2010 tutti i prodotti biologici confezionati, etichettati e che contengono una percentuale di ingredienti di origine agricola bio superiore o uguale al 95% (o siano mono ingrediente), devono riportare in etichetta l’apposito logo
Qui sotto vedrete un esempio di etichetta che si può trovare su un qualsiasi alimento bio con le relative definizioni
Il logo europeo può essere affiancato da loghi privati , da descrizioni o riferimenti testuali che descrivano l’agricoltura biologica,o da marchi che si riferiscono a certificazioni aggiuntive rispetto al regolamento, e che identificano conformità a regolamenti diversi in atto in nazioni non UE, come gli Stati Uniti e il Giappone,ad esempio il marchio USDA ORGANIC.
La dicitura indicazioni di origine del prodotto UE/non UE è determinata in questo modo:
— «Agricoltura UE» quando la materia prima agricola è stata coltivata in uno degli Stati membri,
— «Agricoltura non UE» quando la materia prima agricola è stata coltivata in Paesi Terzi,
— «Agricoltura UE/non UE» quando parte della materia prima agricola è stata coltivata nella Comunità e una parte di essa è stata coltivata in un paese terzo.
Il codice di esempio in questo caso IT BIO 003 identifica l'organismo di controllo che ha verificato e dato la certificazione all'azienda come scritto prima,in Italia non sono moltissimi,qui di seguito i codici degli organismi di controllo italiani:
- ABCERT – IT BIO 013
- Bioagricert – IT BIO 007
- BIOS – IT BIO 005
- BIOZOO – IT BIO 010 REVOCATA AUTORIZZAZIONE NEL FEBBRAIO 2014
- CCPB – IT BIO 009
- CODEX – IT BIO 002
- Ecocert Italia – IT BIO 008
- Istituto Mediterraneo di certificazione – IT BIO 003
- ICEA Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale – IT BIO 006
- QC&I International Services – IT BIO 001
- Sidel – IT BIO 012
- Suolo e Salute – IT BIO 004
Quale sia l'organismo di controllo migliore e da preferire agli altri è un bel dilemma,l'unico consiglio che mi sento di dare è tenersi aggiornati e informarsi periodicamente sulle attività di questi organismi, come avete letto poco sopra a Febbraio del 2014 la società sarda Biozoo è stata esclusa dalla lista degli organismi di controllo autorizzati a seguito di una grande indagine a livello europeo,e non essendo una notizia diffusa largamente dai media, converrete con me che informarsi personalmente è spesso la soluzione migliore.