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CERTOSA (pv). Infurna: “Abbiamo sfidato il Patto di Stabilità con operazioni virtuose”. E sono già partiti i lavori per la scuola.

Creato il 28 agosto 2015 da Agipapress
CERTOSA (pv). Infurna: “Abbiamo sfidato il Patto di Stabilità con operazioni virtuose”. E sono già partiti i lavori per la scuola. CERTOSA (pv) Ampliamento della scuola elementare comunale, nuovo sistema fognario, riqualificazione dei parchi per bambini. Sono solo alcune delle novità che attendono gli abitanti di Certosa di Pavia al rientro delle vacanze. Ad annunciarli è un orgoglioso Marcello Infurna, sindaco da poco più di un anno.  "Lo avevamo annunciato sin dalla campagna elettorale: avremmo sfidato il Patto di Stabilità attraverso operazioni virtuose" esordisce. E in effetti ingenti entrate extratributarie (quasi 55mila euro incassati ad oggi, anche grazie al parcheggio a strisce blu realizzato in prossimità del monumento della Certosa e dai matrimoni civili) e una forte spending review interna ha consentito di migliorare alcuni servizi di fondamentale importanza per le famiglie, come il centro estivo, la gestione del verde e il piano neve, attestando Certosa come il comune a più bassa pressione tributaria. "Abbiamo così messo da parte un piccolo "tesoretto" che ci è servito per compensare i tagli imposti dallo Stato, circa 350mila euro in meno per il Comune nell'anno appena trascorso - spiega Infurna -. Quest'anno, purtroppo, andremo incontro a ulteriori tagli, imposti dal decreto Salva Italia. Come sempre tutto ciò si ripercuoterà sugli enti locali e soprattutto sui cittadini". L'ostacolo sembrerebbe però aggirato, per lo meno a Certosa di Pavia. "A un anno e pochi mesi dall'inizio del mandato, abbiamo già completato oltre la metà del programma elettorale - dichiara orgoglioso il sindaco - arricchendolo con alcune iniziative, come le pensiline del bus e altri elementi di arredo urbano. Il successo più grande è stato mantenere coesa la squadra. Spesso le compagini elettorali si sciolgono come neve al sole dopo pochi mesi, ma a Certosa è nata una nuova classe dirigente di alto livello, che potrà rivelarsi utile alla città a prescindere dal mio futuro politico". CERTOSA (pv). Infurna: “Abbiamo sfidato il Patto di Stabilità con operazioni virtuose”. E sono già partiti i lavori per la scuola.Fra le novità, lunedì 24 sono partiti i lavori di ampliamento e messa a norma della scuola elementare comunale."Non si poteva intervenire prima a causa delle molteplici autorizzazioni necessarie, nonché per il completamento dell'operazione progettuale - spiega Infurna -. L'intero progetto ha infatti richiesto 600mila euro, in buona parte impiegati dalla ditta appaltatrice. Il bando d'appalto ha avuto una durata di 70 giorni, con assegnazione finale dell'incarico nel mese di luglio. I lavori dovranno terminare rigorosamente entro dicembre in quanto l'intero progetto dovrà essere inserito nella rendicontazione di fine anno".  Alcuni genitori, però, potrebbero lamentarsi delle tempistiche, che sovrappongono i lavori alla ripresa delle lezioni. "La parte degli scavi, la più rumorosa, verrà realizzata entro la prima metà di settembre - assicura il primo cittadino di Certosa -. Gli interventi successivi non dovrebbero costituire un particolare ostacolo al regolare svolgersi delle lezioni". Numerosi anche gli interventi a vantaggio delle frazioni, specie per quanto concerne il miglioramento della qualità del verde. Verrà infatti completamente ripensato il sistema fognario, che potenzierà la rete idrica con un nuovo pozzo e collegherà completamente Torriano al depuratore, intervento particolarmente importante dal punto di vista ecologico. I lavori costeranno 230mila euro e saranno interamente finanziati da Pavia Acque.
"Il mio obiettivo per il prossimo futuro è la riqualificazione dei parchi nelle frazioni - chiosa Infurna -. A Samperone saranno necessari pochissimi interventi, la maggior parte delle risorse si concentrerà su Cascine Calderari e su Torriano. Vorremmo anche ultimare la strada che congiunge Torriano con Giovenzano. Attendiamo con fiducia l'intervento promesso dall'amministrazione provinciale".

di Serena Baronchelli

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