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Quest’anno il festival di Cervo Chamber Music ha raggiunto il vertice del suo successo, grazie alla presenza delle autorità locali, di un pubblico entusiasta e di favorevoli articoli di stampa.
Stefano Delfino ha descritto nella sua recensione su La Stampa “serate intense” di “musica di qualità eseguita da un gruppo di giovani e promettenti artisti, giunti qui da vari Paesi dell’Europa e persino dagli Stati Uniti”.
Una grande soddisfazione per tutte le persone coinvolte - musicisti, organizzatori, sponsor privati e pubblico di questa quarta edizione, che comprendeva un programma rigorosamente classico, senza escursioni nel campo moderno: Haydn, Boccherini, Mozart, Beethoven, Mendelssohn, Schumann e Brahms, con un inatteso bis finale, una toccante trascrizione per archi per mano dell’eccellente violista inglese Nicholas Bootiman di “Crucifixus”, composto da Antonio Lotti.
Il nuovo “acquisto”, il violinista serbo Bogdan Božović ha provocato grande emozione con le sue appassionate interpretazioni, e tutti i musicisti hanno dato il loro meglio in esecuzioni molto convincenti.Gli altri due violini erano suonati dall’americana Laura Lutzke, un’affezionata "veterana" sin dalla primaedizione del 2102, e dall’olandese Lonneke van Straalen, che si è aggiunta al gruppo nel 2014 per il concerto di Capodanno; entrambe esecutrici di prima grandezza.
L’altra viola era suonata dalla bravissima canadese Carolyn Blackwell, anche lei una "veterana", che non ha mai perso un appuntamento ed è una beniamina del pubblico cervese.Uno dei due ottimi violoncellisti era l’inglese James Barralet, che organizza anche un festival di musica da camera a Whittington, in Inghilterra ed è sempre stato presente agli appuntamenti di Cervo. Una novità è stata la presenza di un pianista: il tocco squisito, miracoloso di Simon Callaghan ha cancellato i difetti di un piccolo gran coda che ha visto giorni migliori. Barralet e Callaghan suonano spesso insieme e hanno perfino inciso un CD come duo.
Karel Bredenhorst è sia l’ideatore sia il direttore artistico di Cervo Chamber Music, oltre a essere un entusiasmante violoncellista i cui interessi spaziano dalla musica classica al tango (suona anche il bandoneon) e segue i suoi interessi intorno al mondo, esibendosi a volte come musicista, a volte come ballerino. Le sue attività vulcaniche comprendono suonare per le scuole elementari, per gli anziani che non possono muoversi da casa, improvvisare concerti per la strada e suonare il violoncello elettrico come "The GoOzer" nei pub.
Tutti i componenti sono musicisti professionisti che suonano in orchestre e complessi internazionali o come solisti.
Grazie a voi tutti, Laura, Bogdan, Lonneke, Carolyn, Nicholas, James, Simon e Karel per la grande gioia che portate con la vostra musica.
© DaniBlue
10 giugno 2015