Oggi (10 gennaio 2014) si sta svolgendo al Las Vegas Convention Center l’ultimo giorno del Consumer Electronic Show (CES) di quest’anno.
Questa non è solo una fiera per gente un po’ nerd e appassionata all’argomento, ma un vero e proprio big show.
CES infatti, rappresenta un’industria da oltre 200 miliardi di dollari l’anno, che permette di offrire 20 mila nuovi prodotti di oltre 3.200 espositori e soprattutto una vasta panoramica su quello che ci dovremo aspettare sugli scaffali dei negozi nel 2014 e 2015.
Questa fiera ha avuto la sua prima edizione nel 1967 ed è stato il trampolino di lancio per le invenzioni che ci hanno cambiato la vita. Basti pensare al videoregistratore (1971), la telecamera portatile (1981) e i televisori al plasma (2001).
Nell’edizione di quest’anno (dal 7 gennaio al 10 gennaio) l’obiettivo era quello di far interagire sempre di più gli esseri umani con gli oggetti che li circondano, entrando sempre più in un’ottica social oriented.
Gli occhiali e gli orologi diventano smart, rendendo possibile l’integrazione dei dati che riceviamo con quelli che produciamo: si pensi solo che con i Google Glass si possono scattare foto e che il Samsung Galaxy Gear permette di monitorare i nostri dati quando corriamo o dormiamo.
Il prototipo di smartwatch Intel, invece, sembra essere il primo che non necessita di uno smartphone poiché dotato di una connessione indipendente e integrato con un sistema di localizzazione gps.
Sempre Intel presenta le cuffie Jarvis in grado di interagire con lo smartphone tramite collegamento Bluetooth. L’utilizzo di queste cuffie sarà possibile grazie al sistema di riconoscimento vocale simile al Siri di Apple e consentirà di ottenere informazioni in tempo reale “dialogando” semplicemente col cellulare.
Gli schermi di cellulari e tv diventano curvi, sia quelli di Samsung (Galaxy Round e S5 con riconoscimento dell’iride) che di LG (Flex in vendita in Italia da febbraio). Sembra infatti che lo schermo curvo migliori la fruizione dei video e dei giochi ma anche la qualità delle telefonate.
Non è immune nemmeno il settore automobilistico: la casa di Mountain View ha infatti concluso un importante accordo con Audi per una nuova tecnologia basata su Android per le auto.
Per quanto riguarda videogiochi e consolle la novità è stata la Steam Machine di Valve, che consentirà di accedere direttamente alla piattaforma-negozio online di videogiochi Steam con oltre 3.000 titoli e 65 milioni di clienti-utenti.
Grande novità anche da parte di Nvidia, che domenica ha presentato un prototipo di smartphone con il nuovo chip Tegra K1. Il processore grafico realizzato da Nvidia e integrato nel chip è un concentrato di potenza che, secondo i suoi sviluppatori, è in grado di competere con le console di gioco e può trasformare smartphone e tablet Android nelle future piattaforme per videogame.
Per quanto riguarda la domotica, sono molti i prodotti che verranno lanciati sul mercato e che promettono di cambiarci la vita, uno su tutti il letto x12 che interagisce con noi estrapolando continuamente dati del nostro sonno e regolandosi di conseguenza (se percepisce che la persona russa farà alzare il cuscino per facilitare la respirazione).
Ma l’innovazione più importante forse è l’ultima: Yahoo News Digest. Si tratta di un’app gratuita per iOS che offre una selezione quotidiana di notizie estrapolate tramite un algoritmo e manualmente, due volte al giorno.
Si prendono le distanze dalla logica dei contenuti personalizzati e ci si accosta a quella del materiale importante in termini oggettivi. Molto curata dal punto di vista grafico, Yahoo News Digest prende per mano l’utente nel mare magnum delle informazioni online, comprese le fotografie, i tweet, le immagini e le mappe. Prima di dare la parola al giovane D’Aloisio (l’ideatore, classe 1995), la Mayer ha chiarito la centralità del mobile nella sua strategia: al momento gli utenti mensili di Yahoo!, da tablet e smartphone, sono 400 milioni.
Sembra quindi che le nostre aspettative si siano avverate. Che ne dite?
Per maggiori informazioni e per rivivere l’evento vi lasciamo il link della pagina ufficiale CES.