Cesare Battisti: aperto canale diplomatico
Il Brasile teme il giudizio della Corte dell’Aia
a cura di Iannozzi Giuseppe
I due governi hanno nominato inviati speciali (per l’Italia il direttore generale delle Americhe della Farnesina, Luigi Maccotta) che “in tempi davvero brevi” si incontreranno a Roma. Al primo posto ci sarà la questione della nomina di una commissione mista di conciliazione che va esperita prima di poter presentare il ricorso all’Aia contro la mancata estradizione di Cesare Battisti. Dopo l’incontro con Patriota all’Onu, Frattinisi è detto confortato “sulla volontà del Brasile di affrontare questa situazione non con chiusura ma nello sprito di relazioni politiche e diplomatiche amichevoli che durano da sessanta anni”.
“Il tribunale dell’Aia sarà investito del caso Battisti entro fine mese”. Così il ministro degli esteri Franco Frattini, nei primi giorni di settembre: “Ho chiesto al ministro degli esteri brasiliano di incontrarci a New York il 22 settembre, entro quella data, di sicuro, avremo una risposta. Se il Brasile non nominerà la commissione ci rivolgeremo direttamente all’alta corte internazionale perché nomini un rappresentante di San Paolo”.
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