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Cesare Battisti: non ho mai ammazzato nessuno. Mi sento brasiliano

Creato il 14 agosto 2011 da Yellowflate @yellowflate

Cesare Battisti: non ho mai ammazzato nessuno. Mi sento brasilianoCesare Battisti, classe 1954 è un ex terrorista italiano, condannato  in contumacia all’ergastolo, con sentenze passate in giudicato, per aver commesso quattro omicidi in concorso di colpa durante gli anni di piombo.E’ noto che il Battisti abbia trascorso la sua prima fase di latitanza  in Francia, dove aveva beneficiato a lungo della dottrina Mitterrand.  Nel 2007 però viene arrestato in Brasile e resta nei carceri di  Brasilia fino al 9 giugno 2011. Già il 31 dicembre 2010 il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva aveva annunciato  il rifiuto dell’estradizione in Italia. Della questione viene investita la Corte costituzionale brasiliana che l’8 giugno 2011 rifiuta definitivamente l’estradizione. Battisti dopo la sentenza viene scarcerato, è attualmente in libertà.

Oggi la cronaca italiana torna a parlare di Cesare Battisti che in una intervista a La Repubblica dichiara: “Non ho ammazzato nessuno.Sono finito stritolato in mezzo alla disputa tra forze politiche italiane con le quali non avevo niente a che vedere. Io non ho ferito e non ho ucciso nessuno. Tarso Genro (l’allora ministro della Giustiza del governo Lula, ndr) esaminò il mio caso, ritenne che avevo ragione, e con gran coraggio difese le sue posizioni contro le pressioni potenti che gli franarono addosso”. Battisti era arrivato in Brasile dalla Francia con un passaporto falso ma, il 22 giugno scorso, il Consiglio nazionale per l’immigrazione del Brasile gli ha concesso un permesso di soggiorno condizionato all’esibizione di un contratto di lavoro valido. Davanti all’organismo del ministero del Lavoro, Battisti ha sostenuto di avere un contratto con la casa editrice Martins Fontes per scrivere i suoi libri. Battisti ha anche dichiarato: “Non ho nessuna voglia di andarmene dal Brasile, ormai sogno perfino in portoghese. Adoro Rio, le spiagge, le belle ragazze, la gente cordiale, mi ricorda Napoli e Marsiglia, posti dove mi è piaciuto stare”. La Repubblica ha riportato le dichiarazioni che Battisti ha dato alla stampa brasiliana secon la quale l’ex terrorista trascorre i primi giorni di ferie al mare, impegnato nella scrittura di un libro sulla sua esperienza nel carcere di Papuda, a Brasilia. Sembra anche che Battisti stia lavorando alla stesura di un libro che si intitolerà Ai piedi del muro e in cui sarà raccontata anche la sua esperienza dietro le sbarre.

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