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Cesare “bilingue” – Helen Doron

Da Mammachevita @mammachevita_g

Cesare “bilingue” – Helen Doron

È da tempo che rifletto sul fatto di voler iscrivere Cesare ad una scuola d'inglese per bambini, non tanto perché ho la necessità che lui sappia parlare due lingue in modo fluido ma perché sono fermamente convinta che un approccio alla seconda lingua fin da piccolissimo possa aiutarlo nell'apprendimento soprattutto negli anni futuri.

Ricordo le difficoltà che ho riscontrato io ai tempi delle scuole quando ancora le lingue venivano "insegnate" dalle scuole medie e ci si ritrovava catapultati in un mix di suoni, immagini e parole che sembravano più un aramaico antico mixato con un simil giapponese. Quando ero ragazzina io (e ridendo e scherzando si parla di 20 anni fa) non era ancora così forte lo slang e l'inglesizzazione di molti termini. Internet era un lusso, le app dovevano ancora essere inventate e l'unico modo per tradurre un testo era solo grazie al dizionario e allo studio.
Paragonando il passato ad oggi quindi, tutto sembra quasi molto più facile e naturale se si parla di conoscere ed apprendere una seconda lingua.

Soprattutto dopo aver ripreso il lavoro ho affrontato spesso con mio marito questo tema, discutendo con lui l'eventualità di occupare alcune ore della gionata di nostro figlio all'apprendimento di qualcosa che poteva essere interessante e stimolante per lui e che potesse essere anche d'aiuto per il suo futuro.
C'è da dire che il mio sogno più grande sarebbe stato iscriverlo ad una scuola dell'infanzia bilingue ma nella mia zona siamo un po' sprovvisti di queste strutture "così avanzate" e nonostante comunque alcune esistano, si trovano a soli 30/40 km da casa. Un po' distanti per la mia idea di comodità.
La soluzione più ovvia è stato quindi cercare qualcosa il più possibile in zona ma, prima di tutto e dopo aver optato per svariate soluzioni, la parte fondamentale era assolutamente informarsi.

Il web è pieno di ogni qualsiasi esistente (e inesistente) informazione su ogni tipo di argomento immaginabile (ed inimmaginabile) e in quest'epoca così rivoluzionaria dove più lingue conosci e più sei figo, ho notato che senza troppa difficoltà si riescono a raccogliere molti dati sulle varie tipologie di corsi extrascolastici di inglese per bambini. Tra i tanti corsi proposti e diffusi sul territorio però è difficile scegliere soprattutto contando il fatto che non si possono frequentare tutti per poi scoprire e valutare quale sia il migliore dopo qualche mese di frequentazione.
E come per il mondo delle recensioni anche in questo campo è importantissimo conoscere l'opinione e l'esperienza in primis dei genitori.

Questi pareri li ho riscontrati in modo molto soddisfacente e positivo per un particolare corso che coinvolge addirittura bimbi dell'età di BigV: Helen Doron English

Cesare “bilingue” – Helen Doron

Inizialmente non avevo dato particolarmente importanza a questa serie di lezioni forse perché nella mia poca conoscenza nel settore non ero adeguatamente informata sulle varie proposte, ma non ho comunque potuto fare a meno di leggere con piacere le varie recensioni dei genitori (anche perché conoscere quelle dei bimbi sarebbe pressoché impossibile). La soddisfazione degli stessi infatti, accanto a quella dei bambini ovviamente, è il fattore che più di tutti continua a decretare il successo di un qualsiasi metodo di insegnamento e l'esponenziale crescita dei learning centre di questo progetto a livello internazionale ha sicuramente accentuato la mia voglia di approfondire le nozioni riguardanti Helen Doron.
I risultati raccolti ed esaminati hanno fatto emergere come sia importante oggi che i propri figli apprendano una nuova lingua, divertendosi con un approccio di insegnamento semplice e naturale come quello che viene proposto da questa scuola.

Per quanto riguarda invece i motivi che hanno spinto molti genitori a scegliere questi corsi, sono emersi come fattori determinanti nella valutazione oggettiva dei genitori al 50% la tipologia di programma di apprendimento e al restante 50% la qualità degli insegnanti e delle lezioni dimostrative.
Non mi è costato nulla quindi capire se anche nella nostra zona fosse possibile avere l'opportunità di frequentare questi corsi e, incredibilmente, anche nella città vicina abbiamo una scuola che ci propone Helen Doron come scuola d'inglese per l'infanzia e proprio nei prossimi giorni, non appena i miei figli si degneranno di godere di ottima salute, andremo insieme a visionare dal vivo la struttura esaminando con i nostri occhi quello che questo istituto potrà offrire ad AcciugaC.

Sono sicura che comunque, visto l'interesse e la propensione di mio figlio alla lingua inglese, studiare insieme a bambini della sua età possa sicuramente invogliarlo a voler aumentare le sue conoscenze.
Noto come i suoi occhi brillano quando scopre qualcosa di nuovo, lo osservo con quale soddisfazione ci mostra il suo sapere sempre in crescita e mi auguro davvero che scegliere di agevolarlo in una lingua che lo incuriosisce così tanto e che ancora non gli appartiene, possa essere per lui sinonimo di un grande aiuto per il futuro.

Cesare “bilingue” – Helen Doron

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