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Cesena Juventus la prima della stagione bianconera

Creato il 31 luglio 2014 da Dani Ultimissimecalcio @UltimeCalcio

La Juventus torna a Cesena, città e “feudo bianconero” per un amichevole che ha il sapore della festa per entrambi le tifoserie. La Juventus si propone con il classico 3-5-2, il Cesena replica con il medesimo schieramento tattico, Allegri per non sbagliare butta subito nella mischia i “nazionali” appena arrivati.

Il copione è lo stesso visto almeno 36 volte su 38 lo scorso anno e che si ripeterà anche in questo,  squadra che si difende in 10, disposta perfettamente in campo, senza sbavature, concentrata in questo per tutti i 95 minuti, Juventus che deve fare la partita e “provare a scavalcare il muro”, peccato in una partita amichevole dove non ci sono in palio i 3 punti si poteva “rischiare qualcosa di più” e così i tifosi avrebbero potuto assistere a uno spettacolo migliore, ma questa è l’ “italia calcisitica”, il credo tattico, la pochezza.

Nessuna azione particolare, nessun giudizio è possibile sulla Juventus alla sua prima uscita stagionale con 9/11 arrivati da due giorni e con una rotazione di giovani e probabili partenti, soprattutto nessun cambiamento tattico, Allegri giustamente gioca come faceva Conte, ha bisogno di tempo per far assimilare il suo “credo” e la sua tattica, fino ad allora, avanti con il “collaudato” schema.

Alcuni spunti emersi dalla partita, Lichsteiner in forma “litigata” da partita vera, Chiellini cuore e grinta ma ha dei ferri da stiro al posto dei piedi, al suo posto Ogbonna, quest’anno soprattutto con la difesa a 4 andrebbe fatto giocare titolare, così come un “sempre forte” Caceres,  Bonucci e Marrone “aiuto”, Giovinco non ci siamo …. Pereyra mostra ottime qualità ma risulta imballato, Marchisio il migliore del centrocampo, Coman qualche guizzo da “campione”, Spinazzola la sorpresa della serata, insomma sorpresa le sue qualità sono note da tempo, bello spezzone di partita, l’unico che ha provato a saltare l’uomo e l’ha fatto, per il resto, tutto e tutti da rivedere, ci sarà tutto il tempo. Buon lavoro Mr Allegri.
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La Juventus torna a Cesena, città e “feudo bianconero” per un amichevole che ha il sapore della festa per entrambi le tifoserie. La Juventus si propone con il classico 3-5-2, il Cesena replica con il medesimo schieramento tattico, Allegri per non sbagliare butta subito nella mischia i “nazionali” appena arrivati.

Il copione è lo stesso visto almeno 36 volte su 38 lo scorso anno e che si ripeterà anche in questo,  squadra che si difende in 10, disposta perfettamente in campo, senza sbavature, concentrata in questo per tutti i 95 minuti, Juventus che deve fare la partita e “provare a scavalcare il muro”, peccato in una partita amichevole dove non ci sono in palio i 3 punti si poteva “rischiare qualcosa di più” e così i tifosi avrebbero potuto assistere a uno spettacolo migliore, ma questa è l’ “italia calcisitica”, il credo tattico, la pochezza.

Nessuna azione particolare, nessun giudizio è possibile sulla Juventus alla sua prima uscita stagionale con 9/11 arrivati da due giorni e con una rotazione di giovani e probabili partenti, soprattutto nessun cambiamento tattico, Allegri giustamente gioca come faceva Conte, ha bisogno di tempo per far assimilare il suo “credo” e la sua tattica, fino ad allora, avanti con il “collaudato” schema.

Alcuni spunti emersi dalla partita, Lichsteiner in forma “litigata” da partita vera, Chiellini cuore e grinta ma ha dei ferri da stiro al posto dei piedi, al suo posto Ogbonna, quest’anno soprattutto con la difesa a 4 andrebbe fatto giocare titolare, così come un “sempre forte” Caceres,  Bonucci e Marrone “aiuto”, Giovinco non ci siamo …. Pereyra mostra ottime qualità ma risulta imballato, Marchisio il migliore del centrocampo, Coman qualche guizzo da “campione”, Spinazzola la sorpresa della serata, insomma sorpresa le sue qualità sono note da tempo, bello spezzone di partita, l’unico che ha provato a saltare l’uomo e l’ha fatto, per il resto, tutto e tutti da rivedere, ci sarà tutto il tempo. Buon lavoro Mr Allegri.
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