Marco Repetto
2012-08-17 11:06:00 Marco RepettoTag:
hchc
punkpunk
Diciamocelo pure: l'hardcore non č un genere facile da ascoltare e ora come ora non č alla “moda”, ma i CGB lo fanno da sempre e di certo non lasciano ora tutto questo.
Ascoltando “L'un per cento” mi č subito parso che la direzione che i testi e la musica avessero preso fosse quella di una introspezione portata a livelli mai visti nei precedenti lavori dei CGB, raggiungendo quasi, sotto certi versi, i gruppi emocore della prima (prima che si scatenino le furie di qualcuno intendo gruppi come gli Embrace o i The Rites Of Spring che meritano un rispetto assoluto).
Testi che pur parlando di problematiche sociali non possono fare a meno che essere rielaborati internamente e poi scaraventati fuori per poi essere amalgamati con una musica con il tipico taglio della band, creando cosě una miscela che ancora una volta colpisce nel segno.
I brani si susseguono tra parlato e aggressivitŕ pura, permettendo cosě di riuscire ad esprimere il maggior numero di emozioni possibili.
Un album che manifesta una maturitŕ acquisita e consapevole da parte del gruppo che riesce a sfruttarla al meglio, proprio un bel disco.
Buon ascolto.
Tracklist:
1 – Intro (L'un per cento)
2 – All'ombra della gru
3 - Traiettorie
4 – Nalbon City
5 – Tanita
6 – Fughe da fermo
7 – Outro
Bonus Track Versione 2012
8 – In fronte
9 – Guardando i(n) frantumi
10 – Icaro
Line-up:
Davide – voce
Beck – chitarra
Robi – basso
Lore – batteria
Autore : CGB
Titolo: L'un per cento
Anno : 2012
Etichetta : Punk 4 Free, Tutti Pazzi Fanzine, Tanto Di Cappello Records, L'oltraggio Autoproduzioni, Know Your Rights Rec., Lanterna Pirata Records, Cimurro D.I.Y., Scatti Vorticosi Records, Cris'core Records, Se
Voto :
(7.50/
10)
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