ChAAmpions League: mercoledì da leoni! [03]

Ieri sera abbiamo scoperto i nomi delle prime due squadre qualificate ai quarti di finale di Champions League, ovvero Real Madrid e per la prima volta Wolfsburg. Questa sera sono in programma altre due sfide ancora in bilico: Chelsea – Paris Saint Germain e Zenit – Benfica.

CHELSEA – PARIS SAINT GERMAIN (ore 20:45)

Chelsea (4-2-3-1): Courtois; Azpilicueta, Cahill, Ivanović, Baba; Matić, Mikel; Willian, Oscar, Hazard; Traoré

Paris Saint Germain (4-3-3): Trapp; Marquinhos, Thiago Silva, David Luiz, Maxwell; Verratti, Matuidi, Thiago Motta; Cavani (Lucas), Ibrahimović, Di María

Pronostico che pende leggermente dalla parte del Paris Saint Germain, grazie alla vittoria dell’andata per 2-1, firmata Ibrahimovic e Cavani. La qualificazione però è ancora in equilibrio, visto che al Chelsea basterebbe vincere per 1-0 tra le mura amiche.

Situazione abbastanza complicata in casa Chelsea sul piano degli infortuni, con Hiddink che dovrà rinunciare sicuramente a Zuoma, Falcao e Terry, mentre Pato e Diego Costa sono in dubbio. In attacco giocherà il giovane Traoré già a segno nel match di sabato, pareggiato dai Blues 1-1 contro lo Stoke City. Una sola sconfitta per Hiddink da quando ha sostituito Mourinho sulla panchina del Chelsea, proprio il match dell’andata a Parigi. In campionato il Chelsea si trova al 10° posto e la qualificazione in Europa sembra molto difficile, per questo la banda di Hiddink andrà “all-in” in questo match per provare ad andare avanti in Champions, ma senza Terry e Zuoma sarà difficile tenere a bada Ibrahimovic e Cavani…

Blanc avrà tutti i giocatori a disposizione per questa ostica trasferta: gli importanti Verratti e Matuidi sono recuperati, mentre Thiago Silva, David Luiz e Ibrahimovic torneranno titolari dopo la panchina nella partita di campionato con il Montpellier. L’anno scorso il PSG arrivò a Londra con l’1-1 dell’andata e Ibrahimovic si fece espellere dopo mezzora, ma comunque i francesi riuscirono a conquistare un’insperato pareggio per 2-2 e quindi la qualificazione.

Sarà un match molto aperto, ma vedo il PSG favorito per il passaggio del turno. Forse i francesi si accontenteranno di un pareggio con goal per qualificarsi ai quarti di finale.

ZENIT – BENFICA (ore 18:00)

Zenit (4-2-3-1): Lodygin; Anyukov, Lombaerts, Garay, Zhirkov; Yusupov, Witsel; Shatov, Danny, Hulk; Dzyuba.

Benfica (4-4-2): Ederson; Semedo, Lindelöf, Fejsa, Eliseu; Samaris, Renato Sanches, Gaitán, Pizzi; Jonas, Raúl Jiménez.

All’andata il Benfica, dopo un primo tempo davvero noioso, ha preso in mano le redini del gioco nella ripresa e al 90′ è arrivato il goal vittoria di Jonas, che permette alle Aquile di avere un buon vantaggio in terra russa.

Il tecnico dello Zenit Villas Boas dovrà rinunciare agli squalificati Criscito e Javi Garcia e all’infortunato Fayzulin, ma le alternative di certo non mancano. Un’altra preoccupazione per l’allenatore portoghese sono gli attaccanti: Kokorin, Dzyuba, Shatov, Danny e Hulk sono ancora tutti a digiuno nel 2016. Comunque lo Zenit ha vinto senza problemi le sue tre gare casalinghe del girone di Champions League: 2-1 contro il Gent, 3-1 contro il Lione e 2-0 contro il Valencia. Gli attaccanti dei russi, nonostante il periodo di digiuno, sono sempre pericolosi soprattutto il gigante Dzyuba e l’incredibile Hulk.

Il Benfica arriva galvanizzato a questa sfida, dopo la fondamentale vittoria nel derby con lo Sporting Lisbona, deciso da Mitroglou e che ha rilanciato le Aquile in vetta alla classifica della Primera Liga con 2 punti di vantaggio sui cugini. La difesa del Benfica sarà completamente inedita a San Pietroburgo e tra i pali ci sarà il secondo portiere Ederson, che sostituirà l’infortunato Julio Cesar. Saranno assenti anche Jardel, il capitano Luisao, Lisandro Lopez e Andre Almeida.

E’ arrivato il momento di svegliarsi per lo Zenit e soprattutto per i suoi attaccanti: la squadra di Villas Boas deve giocare la partita perfetta, senza subire goal oppure ne dovrà segnare almeno tre. Missione non impossibile per i russi, tanto che vedo favorito lo Zenit per il passaggio del turno e l’approdo ai quarti di finale.

Valerio Pennati