Ci sono 10 chakra (visibili unicamente ai chiaroveggenti) ma è consigliabile utilizzarne solo 7. Essi non sono materialmente situati nel corpo fisico ma in corrispondenza di alcune sue componenti anatomiche:
1) all'apice del cranio
2) tra le sopracciglia
3) al livello della gola
4) al livello del cuore
5) al livello della milza (che capta l'energia vitale dal sole)
6) al livello del plesso solare
7) alla base della spina dorsale
Gli altri tre chakra sono ubicati nella parte bassa della pelvi e vengono adoperati solo da chi pratica la magia nera.
E' per mezzo dei chakra che l'occultista allenato può entrare in contatto col mondo astrale.
L'idea teosofica di chakra è stata adattata dall'antica comprensione di kundalini, un'energia cosmica che si ritiene presente in forma latente nell'organismo umano e implicata nell'attività sessuale come anche negli stati più elevati di coscienza. I mistici indù dipingevano kundalini come un serpente attorcigliato e situato alla base della spina dorsale nel corpo sottile. Allorché questa energia viene risvegliata mediante le pratiche spirituali, come il controllo del respiro e la meditazione, essa guizza su verso l'alto nei canali sottili illuminando i sette chakra, che sono stati putativamente identificati con i plessi nervosi principali.
Il settimo chakra, noto come sahasrara o "il loto dai mille petali", è ubicato all'apice del cranio. Molti yogi indiani hanno attribuito gli stati di coscienza superiore e beatitudine alla progressiva ascesa dell'energia kundalini culminante nella corretta attivazione di sahasrara.
L'esperienza che il soggetto sperimenterebbe a seguito di ciò viene paragonata all'amplesso del dio Shiva con la sua consorte.
Oggigiorno il concetto di chakra è molto popolare negli ambienti esoterici e nella cultura New Age.
Pur esistendo opinioni divergenti sulla reale natura dei chakra e sulla fenomenologia ad essi associata, c'è accordo sulla loro ubicazione.
Un lavoro che mette in relazione i chakra con i plessi nervosi è stato pubblicato per es. da V.G. Rele: The Mysterious Kundalini: The Physical Basis of the ‘‘Kundali-Hatha-Yoga’’ According to our Present Knowledge of Western Anatomy and Physiology (1939).
Uno studio comparativo tra misticismo cinese e tecniche di meditazione in relazione ai chakra è stato invece condotto da "Charles Luk" (pseudonimo di K’uan yü Lu) nel suo lavoro The Secrets of Chinese Meditation (London, 1964).
Sources: Avalon, Arthur. The Serpent Power. Gopi Krishna. Kundalini: The Evolutionary Energy in Man. Judith, Anodea. Wheels of Life: A User’s Guide to the Chakra System. Rele, V. G. The Mysterious Kundalini: The Physical Basis of the ‘‘Kundali-Hatha-Yoga’’ According to our Present Knowledge of Western Anatomy and Physiology. Bombay: Taraporevala, 1939.