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Chambery: una città francese con un tocco di italianità

Creato il 21 marzo 2016 da Viaggiarenews

La città può essere raggiunta facilmente in autostrada o in TGV sia da Milano che da Torino. Se si arriva in auto è consigliabile parcheggiare ai margini del centro storico e inoltrarsi a piedi.

È un piacere perdersi per Chambery, camminare per le pittoresche stradine vivacizzate da casette colorate e palazzi nobiliari in stile Piemontese.

È stata l’antica capitale del ducato di Savoia e fino al 1860 ha fatto parte del Regno di Sardegna. Ancora oggi vi risiede una significativa minoranza italiana e la vicinanza culturale al nostro paese si coglie in diverse tradizioni: dall’arte alla cucina.

Nei piatti tipici di questa città tradizioni francesi e italiane si fondono insieme. La pasta fresca è uno dei principali prodotti alimentari della regione, in particolare i “taillerins” sono praticamente identici ai nostri tagliolini. Occupano un posto di rilievo anche i vini, il Vermouth e il cioccolato, il tartufo di cioccolato è nato a Chambery nel 1895 .

I dintorni di Chambery sono meta di sportivi e amanti della natura per la presenza di molti parchi naturali: Vanoise, Bauges , Chartreuse, e di alcune tra le più importanti stazioni sciistiche delle Alpi Francesi.

A 10 Km dalla città si trova il lago di Bourget, in più grande lago naturale della Francia che, con un’acqua fra 24 e 26 gradi, garantisce la possibilità di fare bagni piacevoli da maggio a fine settembre. Si può anche approfittare del centro nautico dotato di piscine, spiaggia e scivolo.

Sulle rive del lago sorge l’Abbazia di Hautecombe, nella quale è sepolto Umberto II, ultimo re d’Italia, con la moglie Maria Josè.

Chambery fu tra il 1736 e il 1742 la casa di Jean-Jaques Russeau che di questa città diceva:Se vi è una cittadina al mondo dove apprezzare le gioie della vita in un’atmosfera gradevole, questa è Chambéry...” Si può camminare sulle orme dello scrittore all’interno del Parc de la Calamine, dove si può anche godere di una vista spettacolare sulla città. All’interno del parco si trova la casa di campagna dell’autore trasformata oggi in un museo. Nel giardino si possono ammirare più di 80 specie di piante e di fiori che ricordano la passione che lo scrittore nutriva per la botanica.

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Nel Parc du Clos Savoiroux infine è possibile contemplare la statua di Jean-Jacques Rousseau, scolpita da Mars-Vallet nel 1910, che rappresenta il filosofo su una roccia.

Il patrimonio artistico è inestimabile e sono molti i luoghi che meritano una visita.

La via Rue Basse du Chateau nel Medioevo era l’arteria principale della città. Di quell’epoca rimangono alcune tracce sulle porte dei negozi e sui muri. La via è celebre per il suo passaggio aereo chiamato “ponte dei sospiri”, per la sua somiglianza con quello veneziano.

Il Castello di Chambery è famoso per aver custodito La Sacra Sindone tra il 1502 e il 1578 all’interno della sua cappella; la reliquia fu successivamente trasferita a Torino quando la città divenne la nuova capitale del regno sabaudo.

Nella torre sono esposte le collezioni che raccontano la storia di questo territorio da un punto di vista storico, artistico ed etnografico.

Oggi il castello è sede di numerosi eventi culturali gratuiti.

Il Museo della Savoia presenta collezioni a carattere regionale che ripercorrono la storia dell’arte della regione dalle origini alla II Guerra Mondiale. La sezione che suscita maggiore interesse è rappresentata dagli affreschi di Cruet, un ciclo di pitture risalenti alla fine del XIII secolo e all’inizio del XIV secolo, scoperte nel 1985 nel Castello di Verdon-dessous a Cruet, a 30 Km da Chambery.

La cattedrale di Chambery ospita al suo interno la più grande raccolta di dipinti Trompe d’Oeil d’Europa del XIX secolo. Sul pavimento c’è un labirinto di forma rettangolare in marmo bianco e nero.

All’incrocio tra Rue Sainte Apollinare e Boulevard du Theatre si trova la Fontana degli Elefanti, costruita nel 1838 in onore del conte Beinot de Boigne, celebre benefattore della città. Quattro elefanti costituiscono la base del monumento, su questi si erge una colonna a forma di tronco di palma che sostiene la statua del conte.

Diversi eventi animano la cittadina durante l’anno. La fiera di antiquariato “Grande Branderie” si svolge due volte l’anno, il 23/24 aprile e il 24/25 settembre. Durante i mesi di luglio e agosto vengono messi in scena spettacoli gratuiti nel cortile d’onore del Castello. A Natale in centro si allestisce un villaggio di Chalet Savoiardi per ospitare i tradizionali mercatini.

Adriana Fenzi


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