Ecco una proposta che ci arriva in redazione e che sembra davvero molto allettante, nell’attesa di una degustazione e di una nostra impressione, vi lasciamo al mondo e in parte, alla storia di questo champagne.
Buona scelta
IBD
La Cuvée Brut d’Autrefois è lo champagne che meglio rappresenta la maison, il loro signature wine si direbbe in inglese. Il vino che si addice perfettamente alle grandi occasioni, i momenti speciali durante i quali condividere con i propri cari un calice prezioso. Il Natale è la festa che celebra la famiglia e in questa occasione viene ricercato il meglio in ogni sua dimensione, dal cibo al vino, e le ricette di famiglia si riscoprono con gioia. Con il loro Brut d’Autrefois, Agnès et Claude Corbon hanno voluto creare uno champagne come una volta, richiamandosi alla tradizione, senza filtraggi e collaggi e applicando il poignetté, metodo che consiste nel dare un colpo di polso alle bottiglie per rimettere i lieviti in sospensione all’interno della bottiglia.
L’assemblaggio è di 80% chardonnay e 20% pinot nero. Il pinot nero porta struttura e corpo al vino. Il risultato è un bell’ equilibrio tra eleganza e struttura. Il Brut d’Autrefois è caratterizzato da un aspetto oro intenso, da un naso con sentori speziati, di frutta secca e miele, e da una bella lunghezza in bocca. Un vino di carattere perfetto a tutto pasto.
La cuvée Brut d’Autrefois è una cuvée perpétuelle, vale a dire che ogni anno una parte dell’assemblaggio è imbottigliato e l’altra viene assemblata a del vino di precedenti vendemmie. Questo assemblaggio sarà imbottigliato l’anno seguente e così via. Questa peculiarità denota grande ricerca e savoir-faire da parte del vigneron. Inoltre la permanenza sui lieviti è di 7 anni, una scelta dei Corbon di lavorare ulteriormente i loro vini lasciandoli a riposo durante un lungo periodo per favorire l’autolisi dei lieviti. Il risultato è una maggiore raffinatezza e complessità.
L’aspetto della bottiglia è particolarmente curato. Un’etichetta che ricorda il documento amministrativo d’inizio secolo con il quale l’antenato della famiglia Corbon aveva deposto il proprio marchio di champagne. Un ficelage mantiene il tappo nella bottiglia, un’antica tecnica ripresa invece della solita gabbietta di metallo. La bottiglia è sempre venduta nella sua cassa di legno personalizzata.
La cuvée Brut d’Autrefois della Maison Corbon si presta alla perfezione come vino da accompagnamento per una cena ricercata ma non solo, sarà il regalo ideale per tutti coloro che amano lo champagne.
Assemblaggio: 80% chardonnay, 20% pinot nero
Permanenza di 7 anni sui lieviti
Sul territorio di Avize nella prestigiosa Côte des Blancs, la Maison Corbon racconta la passione della famiglia per il proprio lavoro di vigneron. “Récoltants manipulants”, di padre a figlia, la tradizione si trasmette, il gusto di lavorare la propria uva, la ricerca dell’espressione di un territorio, il desiderio di creare dei grandi vini nel rispetto della natura. Le tecniche che usano nell’elaborazione dei loro vini intendono esaltare la tipicità del loro territorio e la mano del vigneron, è per questo che gli champagne Corbon hanno rinunciato ai vari filtraggi, collage e additivi. La permanenza di almeno tre anni sui lieviti garantiscono qualità, una migliore formazione degli aromi e struttura del vino.
I Corbon sono fieri di vedersi come degli artigiani del vino.