Sabato prossimo, kick off previsto per le 5.15pm, i Glasgow Warriors ospitano allo Scotstoun Stadium - già esaurito in ogni ordine di posto - i Northampton Saints per una sfida che, dopo i dolorosi fatti di Parigi dell'ultimo fine settimana e il conseguente rinvio del match dei Glaswegians con il Racing 92, segna il debutto europeo stagionale per il gruppo guidato da coach Gregor Townsend.
Sarà, quindi, una partita importantissima per i Warriors, che, se vorranno centrare l'obiettivo della qualificazione ai quarti di finale, dovranno rendere lo Scotstoun una fortezza. I Saints, sabato scorso, hanno battuto gli Scarlets al Franklin's Gardens ma non senza faticare oltre il previsto. Merito dei gallesi, la vera sorpresa di questo inizio di stagione celtico - ricordiamo che gli Scarlets hanno vinto sei delle prime sette gare giocate in Guinness Pro12 - e delle condizioni climatiche avverse, ma anche, va detto, per colpa di scelte sbagliate e della poca incisività in fase offensiva.
L'indisciplina, costata al gruppo di Jim Mallinder due cartellini gialli - George North, nel primo tempo, ha anche rischiato il rosso dopo lo stamping su un avversario - ha sicuramente avuto un peso specifico determinante, come l'errore commesso in occasione della meta annullata che avrebbe messo una seria ipoteca sul risultato finale.
Comunque la si voglia leggere, la gara di sabato ha confermato le difficoltà dei Saints, che in Aviva Premiership hanno vinto solo una partita (contro i Falcons in casa) e perso le altre tre (all'esordio a Worcester contro i neopromossi Warriors, puniti dal drop di Tom Heathcote, contro i Sale Sharks e, ultima della serie ma forse più dolorosa, in casa contro i Saracens) di un difficile inizio stagionale.
Anche i Warriors non hanno avuto un impatto facile col campionato domestico, perdendo tre gare (lo scorso anno, ne hanno perse cinque in tutta la stagione...) delle sette giocate ma bisogna ricordare il tributo riscosso dalla Scozia impegnata nella RWC2015 in termini di giocatori convocati e, quindi, indisponibili alla causa dei campioni in carica. Dopo la sconfitta rimediata a Dublino - in una RDS Arena sempre amara per i Glaswegians - sono arrivate due vittorie convincenti, contro gli Ospreys in casa e i Cardiff Blues in trasferta.
Avremo occasione di vedere in settimana, con il nostro consueto appuntamento, più nel dettaglio la sfida attraverso qualche numero. Per ora, accontentiamoci di dire che l'ultima volta che le due squadre si sono affrontate, i Warriors hanno avuto la meglio, 27-20, con una meta di Peter Horne a tempo scaduto.
Informazioni su Matteo Mangiarotti
Sport writer living the dream in Scotland (@DotRugby Home Nations correspondent), graduate, CSS for a living, love rugby and v'ball,Genoa&Hearts fan It's good to be me,despite all! (all views are my own - obviously!) follow me on Twitter: @Soloteo1980
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