Edimburgo - Il Twickenham Stadium mezzo vuoto, le polemiche sui biglietti regalati dalla Premiership Rugby a chi acquistava un tagliando per la finale di Aviva, del tipo "buy one get one free", le critiche che arrivano un po' da tutte le parti, dopo la rivoluzione anglo-francese che la scorsa estate "ha cambiato tutto perché tutto rimanesse com'è".
La finale di Champions Cup, che andrà in scena sabato pomeriggio - calcio d'inizio alle 5pm locali, le 18 in Italia, commento e interviste sul nostro sito - a Twickenham, comunque, vedrà in campo due delle migliori squadre del panorama europeo, l'ASM Clermont Auvergne, che ha dimostrato di aver reagito alla grande alla fine dell'era-Cotter, e il RC Toulon che, anche senza Sir Jonny Wilkinson all'apertura, ha saputo vincere l'ottava gara della fase ad eliminazione diretta consecutiva diventando, in tre anni, il punto di riferimento dell'Europa ovale. Se i Rivieraschi dovessero avere ancora la meglio sui Clermontois, entrerebbero nella storia come la prima squadra europea - e la seconda nel mondo, dopo i Crusaders vincitori di tre edizioni consecutive di Super Rugby tra il 1998 e il 2000 - a conquistare il Titolo vincendo nove gare consecutive nella fase ad eliminazione diretta.
La vittoria dello Stade Vélodrome di Marsiglia su Leinster, che tra il 2009 e il 2012 - proprio nella casa del rugby inglese contro Ulster - ha saputo vincere tre Heineken Cup, ha lanciato Toulon verso la possibilità di centrare un'incredibile tripletta europea, ridando al Club del vulcanico proprietario Mourad Boudjellal l'opportunità di giocare una "All French Final", la terza in quattro anni, ancora contro l'ASM Clermont Auvergne - già sfidato e battuto nel 2013 a Dublino, prima di avere la meglio lo scorso anno sui Saracens al Millennium Stadium di Cardiff.
La sfida di sabato, oltretutto, marcherà la prima volta che due squadre si incontrano in finale dopo essersi già sfidate, oltre alla quinta "All French Final" della storia - con Twickenham che, per due edizioni consecutive, vedrà sfidarsi due squadre dello stesso Paese dopo la gara tra Leinster e Ulster del 2012, in cui è stato anche fissato il record di presenze con 81,774 spettatori. Nel 2007 l'unica volta che due squadre inglesi si sono giocate la massima competizione europea, con gli Wasps vittoriosi sui Leicester Tigers ancora una volta all'HQ, che sabato ospiterà la sesta finale - la prima nel 2000, con il successo dei Northampton Saints su Munster.
Mathieu Bastareaud, se verrà inserito nel XV titolare, giocherà la sua quinta finale europea consecutiva; con lo Stade Francais Paris è uscito sconfitto dagli Harlequins nella Challenge Cup final del 2011 a Cardiff, mentre l'anno successivo, con la maglia di Toulon, ha perso ancora, stavolta contro il Biarritz Olympique al Twickenham Stoop. Sabato, con Steffon Armitage, Bakkies Botha, Juan Fernandez Lobbe, Matt Giteau, Carl Hayman, Maxime Mermoz, Jean-Charles Orioli, Jocelino Suta e Sebastien Tillous-Borde cercherà di conquistare il terzo Titolo europeo consecutivo. Frederic Michalak, invece, avrà la possibilità di conquistare il quarto successo europeo, record finora detenuto dall'ala Cedric Heymans, ex di Brive e Toulouse. Philippe Carbonneau (Toulouse 1996, Brive 1997), Cedric Heymans (Brive 1997, Toulouse 2003, 2005, 2010), Federico Mendez (Bath 1998, Northampton Saints 2000), Frederic Michalak (Toulouse 2003, 2005, RC Toulon 2013), Eoin Reddan (Wasps 2007, Leinster Rugby 2011, 2012) sono i giocatori che hanno vinto due o più Titoli con squadre diverse.
Bakkies Botha ed Ali Williams, come il capitano di Toulon, Carl Hayman, giocheranno la loro ultima gara europea prima del ritiro a fine stagione. Ovviamente, vorranno chiudere le loro strepitose carriera con un ultimo sussulto.