In Champions Cup, i Warriors riescono a centrare il terzo successo stagionale battendo il Racing 92 a Kilmarnock in una gara inutile ai fini della classifica generale. Dopo un primo tempo piuttosto noioso, chiuso 3-0 con il piazzato di Russell, i Glaswegians trovano un break di 13-0 con la meta di Hogg e il piede dell'apertura scozzese; la meta del georgiano Kinchagisvili ridà animo ai francesi ma arriva troppo tardi, perchè i Warriors riescono a tenere e con sei punti messi a segno dalla piazzola da Duncan Weir chiudono il match sul 22-5. I Saints, invece, battono gli Scarlets a Llanelli con il bonus offensivo - a segno ancora il figlio del DoR di Northampton, Harry Mallinder, che ha marcato la prima meta nel 10-22 finale - e sono adesso ad un passo dal passaggio ai quarti come una delle migliori seconde.
Gli Wasps riescono a chiudere al primo posto della Pool 5 umiliando Leinster alla Ricoh Arena e relegando al secondo posto i tre volte campioni d'Europa del RC Toulon, che hanno faticato moltissimo per avere la meglio di Bath al Rec. I gialloneri vincono 51-10 contro i Dubliners - che chiudono nel peggior modo possibile una delle loro peggiori campagne europee di sempre - e scavalcano in classifica i rivieraschi, che superano i Termali 14-19 con una meta di Bryan Habana marcata al 57′ e riescono a tenere a bada il ritorno degli inglesi, chiudendo il match con un piazzato di James O'Connor al 76′.
Ulster si sbarazza comodamente di Oyonnax al Kingspan Stadium di Belfast, regalandosi un pomeriggio emozionante davanti ai teleschermi in attesa di risultati favorevoli dagli altri campi; gli Ulstermen vincono 56-3 e salgono a 18 punti in classifica nella Pool 1, alle spalle dei sempre più favoriti Saracens che hanno chiuso la fase a gironi con sei vittorie in altrettante gare andando a vincere 17-28 allo Stade Ernest Wallon di Tolosa - per lo Stade vale lo stesso discorso fatto poche righe sopra per Leinster. Ai francesi non basta marcare tre mete - due a firma di Luke McAlister - per portarsi a casa almeno la consolazione di battere i Sarries, che scappano col piede di Hodgson e Farrell e scavano il solco decisivo con la meta di Spencer al 45′. Toulouse chiude così all'ultimo posto della Pool 1, dietro Oyonnax e con cinque sconfitte e una sola vittoria; per un club con il pedigree dei Toulousain, quattro volte campione d'Europa, seppur in fase di transizione, un risultato inaccettabile.
Informazioni su Matteo Mangiarotti
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