Champions League: Benzema affonda il Bayern

Creato il 24 aprile 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online
apr 24, 2014    Scritto da stefanocombetto    Calcio, Sport 0

Champions League: Benzema affonda il Bayern

Finisce 1 a 0 per il Real Madrid l’andata della seconda semifinale di Champions League: la “partita dell’anno” tra le Merengues e il Bayern Monaco di Pep Guardiola viene decisa al 19′ della prima frazione da una zampata di Karim Benzema. Bayern con il controllo del possesso palla, ma poco lucido e fortunato negli ultimi 25 metri. Si replica tra meno di una settimana all’Allianz Arena di Monaco.

Il tecnico dei padroni di casa, il nostro Carlo Ancelotti, deve rinunciare a Gareth Bale per prolemi di stomaco e al suo posto inserisce l’ex Malaga, Isco; in campo dal primo minuto, invece, Cristiano Ronaldo, anche lui in dubbio alla vigilia per il problema al tendine del ginocchio patito nello scorso turno di Champions League contro il Borussia Dortmund, affiancato nei tre davanti da Di Maria e Benzema.
Nessun tipo di problema per il tecnico dei bavaresi, Pep Guardiola, che arriva al Santiago Bernabeu (stadio in cui era imbattuto) con l’imbarazzo della scelta; si affida al solito 4-3-3, rinunciando dall’inizio alla fantasia di Gotze per i muscoli di Mario Mandzukic e facendo giocare capitan Lahm a centrocampo con l’ex Genoa Rafinha al suo posto come terzino.

REAL MADRID (4-3-3) : Casillas; Carvajal, Pepe, Sergio Ramos, Coentrao; Modric, Xabi Alonso, Isco; Di Maria, Benzema, Ronaldo. All. Ancelotti
BAYERN MONACO (4-3-3) : Neuer; Rafinha, Boateng, Dante, Alaba; Lahm, Schweinsteiger, Kroos; Robben, Mandzukic, Ribery. All. Guardiola

L’inizio di partita è tutto di marca bavarese, con un possesso palla che sfiora il 70% e Real Madrid che non riesce a superare la metà campo; la difesa alta e gli esterni in costante proiezione offensiva mettono in seria difficoltà la squadra madrilena che non riesce a ripartire. Prima un destro dal limite di Kroos, poi un colpo di testa di Schweinsteiger per i tedeschi che non riescono a mettere in difficoltà Iker Casillas.
Al 18′ la prima vera occasione: cross di Rafinha, torre di Mandzukic e arrivo a rimorchio di Schweinsteiger che batte al volo di destro ma la palla sbatte sulla difesa del Real; dalla respinta la sfera arriva a Ronaldo che la indirizza alle spalle di Boateng per l’inserimento di Fabio Coentrao, il quale, a sua volta, mette in mezzo di prima per Benzema bravo a insaccare a porta sguarnita. Contropiede letale della squadra di Ancelotti, che si trova così sull’1 a 0 dopo aver sofferto per 20 minuti. Real che potrebbe raddoppiare un minuto dopo, con il colpo di testa di Ronaldo su assist di Di Maria, ma Neuer è ben piazzato; pallino del gioco che torna in mano alla squadra bavarese, che, tuttavia, non riesce mai rendersi seriamente pericolosa. Così sono di nuovo le Merengues ad andare vicinissime al raddoppio, con un destro di Ronaldo che da buona posizione termina clamorosamente alto. C’è ancora tempo per un’occasione per parte in questo magnifico primo tempo: destro piazzato ma nuovamente murato di Robben dal limite dell’area, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e destro di Di Maria sopra la traversa da pochi metri, dopo un buco della difesa del Bayern.
Squadre che vanno negli spogliatoi sul punteggio di 1 a 0 in favore degli spagnoli nonostante un possesso palla nettamente a favore della squadra di Guardiola, poche volte veramente pericolosa.

Il secondo tempo si apre su ritmi più blandi ma con un Cristiano Ronaldo “in più”: CR7 prova da subito a trovare la via del gol ma Neuer gli nega per due volte la gioia del gol. A metà secondo tempo, i due allenatori cominciano a dar spazio a forze fresche e il match sembra decollare di nuovo: da una parte, Gotze e Muller creano scompiglio nella difesa dei Blancos, dall’altra il neo entrato Bale prova a sfruttare la stanchezza degli avversari nonché gli spazi liberi per infilarsi e affondare definitivamente il panzer tedesco. Così, prima Muller si rende pericoloso con un tiro dal limite che, deviato, termina fuori non di molto, poi Gotze non sfrutta a dovere un pasticcio dei padroni di casa, ma il merito va soprattutto della super parata di Casillas: il Bernabeu esulta come se i propri beniamini avessero raddoppiato, si tratta, infatti, di un vero miracolo. Dalla parte opposta, Bale fa tutto da solo ma, non trovando il pertugio giusto, spara il pallone sull’esterno della rete. In ogni caso, il gallese riceve tanti applausi dal pubblico, che ha ancora fresco nella mente il magnifico gol messo a segno col Barcellona una settimana fa esatta, un vera perla. La partita si conclude con un “giallo” in area madrilena: Xabi Alonso interviene in maniera scomposta su Muller ma Howard Webb lascia correre, tra le grida dei tifosi bavaresi e la rabbia dei giocatori.

La seconda semifinale giocata a Madrid nel giro di due giorni termina così 1-0 per il Real. Quel che è sicuro è che non è affatto mancato lo spettacolo e tantomeno mancherà a Monaco di Baviera tra meno di 7 giorni. Tutto è ancora possibile in questo turno di Champions League, per entrambe le squadre di Madrid.


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