Champions League, 3^Giornata fase a gruppi: il Real Madrid supera la Juventus per 2-1, coi bianconeri battuti dalla doppietta di Cristiano Ronaldo e in parte sfavoriti dall’arbitro. Nelle gare di martedì il Milan esce con un buon pareggio, 1-1, dalla sfida di SanSiro contro il Barcellona, mentre il Napoli sbanca Marsiglia e continua la corsa verso la qualificazione agli ottavi di finale.
Real Madrid-Juventus 2-1, Cristiano Ronaldo supera i bianconeri – Una sconfitta pesante per la Juventus, perché la classifica si fa complicata, ma che può dare buona fiducia per il futuro rispetto al disastro di Firenze. Real di Ancelotti in campo col 4-3-3 con Casillas; Arbeloa, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo; Khedira, Illarramendi, Modric; Di Maria, Benzema, Cristiano Ronaldo. Conte propone anch’egli il 4-3-3 e finalmente cambia, come molti avevano auspicavano, e anche qui su Post Scriptum lo avevamo scritto. In campo con Buffon; Caceres, Barzagli, Chiellini, Ogbonna; Vidal, Pirlo, Pogba; Marchisio, Llorente, Tevez. Partenza però dei blancos e al 5′ da Khedira subito a Di Maria che serve CR7 il quale supera in velocità la difesa, salta Buffon e realizza. La Juventus non si scoraggia, comincia a spingere a destra con Cáceres(assente Lichtsteiner), a sinistra Ogbonna resta in posizione per chiudere la fascia, mentre Tevez e Marchisio svariano sul fronte offensivo. Pogba accompagna l’azione molto più di Vidal, e comunque ci sono più sbocchi per la manovra con questo schema. Tevez si libera al limite e spara alto, poi al 22′ Cáceres mette in mezzo, Pogba impegna Casillas, respinta corta e c’è Llorente che pareggia. Il Real si porta in avanti, ma quella che sembra essere una situazione di perfetto equilibrio si rompe al 28′, quando Chiellini in area mette giù Sergio Ramos, trattenuto con un braccio. In Italia non vengono mai sanzionati questi contatti, in Europa è differente. Rigore fiscale, ma c’è e l’arbitro tedesco Grafe fischia. Dal dischetto Cristiano Ronaldo supera ancora Buffon. Poco dopo però occasione per Pirlo sugli sviluppi di un angolo, ci prova anche Marchisio.
La Juve non molla e a inizio ripresa parte bene. Ma al 48′ C.Ronaldo va via in velocità, Chiellini lo chiude e lo tocca appena con un braccio: per l’arbitro Grafe è rosso diretto! Assurdo: il fallo ci sta, forse appena l’ammonizione per il braccio un po’ largo, ma non è certo gioco violento e neppure chiara occasione da rete o ultimo uomo. Juventus inspiegabilmente in 10 e poco dopo dentro Bonucci per Llorente poi Asamoah per Pirlo, per comporre un 4-4-1 con Tevez di punta. Il Real allora abbassa il ritmo e controlla, crea un’occasione con Benzema, beccato dai tifosi, la Juventus attacca quando può ma dà l’idea di restare sempre compatta. Dentro Giovinco, che impegna Casillas da fuori e dà vivacità, il match scivola in equilibrio ma la Juventus termina le energie e non può opporre troppo nel finale. Come detto, sconfitta che può servire da base di partenza per riprendersi dopo Firenze ma la situazione di classifica è delicata in Champions. Nell’altro incontro del Gruppo B il Galatasaray di Mancini supera il Copenhagen 3-1 e sorpassa così i bianconeri, lanciando la sfida della qualificazione.
Milan d’orgoglio e con un ritrovato Kakà, il Napoli si rialza – Nelle gare del martedì le squadre italiane hanno invece raccolto importanti risultati.
Il Milan ha bloccato sul pari il Barcellona, un 1-1 raggiunto con impegno, sacrificio e qualità, a tratti. Allegri ha schierato il 4-3-2-1 con Kakà dall’inizio assieme a Robinho e Birsa e al 9′ il 22 rossonero smarca in area proprio Robinho che supera Valdes. Kakà che corre, regala assist appunto, rientra e aiuta i compagni. Partita esemplare e il fuoriclasse brasiliano fa il suo pure in fase difensiva. Milan che chiude le fasce coi raddoppi, fa legna in mezzo e con due linee strette accorcia il campo al Barcellona e toglie la profondità.
I blaugrana di Martino regiscono subito certo, ma trovano il pari al 23′ solo per un errore in disimpegno di Zapata, col pallone subito ceduto a Messi che trova sorpresi dall’errore precedente i difensori rossoneri e supera con un tocco preciso Amelia. Di qui il match resta in equilibrio, perché Neymar non si vede, Sanchez neppure, Messi va a sprazzi e da Xavi e Iniesta non arrivano spunti. Si agita molto Dani Alves, ma è l’unico ad avere aggressività giusta. Il Milan con ordine e impegno si difende e ogni tanto va in contropiede, l’ingresso di Balotelli aggiunge poco nella ripresa, mentre il Barcellona crea solo un paio di occasioni con Iniesta(bravo Amelia in chiusura) e Messi. Pareggio giusto, applausi per Kakà, e per il Milan. Nell’altro match del Gruppo H il Celtic Glasgow resta in corsa grazie alla vittoria per 2-1 sull’Ajax.
Il Napoli vince a Marsiglia e aggancia in vetta al Gruppo F Borussia Dortmund e Arsenal, coi tedeschi che vincono 2-1 all’Emirates Stadium. Gli azzurri di Benitez ritrovano Higuain e tra i titolari tornano pure Mertens e Fernandez. Senza sforzi eccezionali, ma con accelerazioni importanti, Il Napoli conquista una vittoria al Vélodrome coi lavori in corso e ha la meglio su un Olympique pericoloso solo di tanto in tanto. Dopo un inizio equilibrato, il Napoli fa suo il possesso, spreca con Higuain, servito in area, al 32′ ma passa al 42′ con Callejon, che infila di precisione in rete su assist del centravanti. Nella ripresa dentro Duvan Zapata per lo stanco Higuain, non ancora al meglio, e il colombiano al 67′ con un tiro a giro dal limite realizza lo 0-2, che spegne l’aggressività maggiore dell’Olympique in questa fase. I francesi riescono comunque a accorciare con Ayew all’86′, ma il Napoli in realtà a parte quest’unica incertezza riesce a gestire bene.
La prima pagina della giornata di Champions è però tutta per Zlatan Ibrahimovic, che ha siglato quattro reti nel 5-0 del Paris Saint-Germain in casa dell’Anderlecht, nel Gruppo C. Al 17′ con un tocco facile dopo una splendida azione veloce, al 22′ di tacco sfruttando al meglio un cross preciso, al 36′ con una botta paurosa da 30 metri all’incrocio dei pali, una sintesi di potenza, precisione e tecnica, e quindi al 62′ sfruttando un lancio in profondità e con una conclusione di forza. A completare il tabellino anche un gol di Cavani al 52′.
Champions League 2013/2014, Fase a Gruppi, 3^Giornata, 22/23 Ottobre
Mercoledì 23/10
Gruppo A
Bayer Leverkusen-Shakhtar Donetsk 4-0
Manchester United-Real Sociedad 1-0
Classifica: Manchester United 7, Bayer Leverkusen 6, Shakhtar Donetsk 4, Real Sociedad 0.
Gruppo B
Real Madrid-Juventus 2-1
Galatasaray-Copenhagen 3-1
Classifica: Real Madrid 9, Galatasaray 4, Juventus 2, Copenhagen 1.
Gruppo C
Benfica-Olympiacos 1-1
Anderlecht – Paris Saint-Germain 0-5
Classifica: Paris Saint-Germain 9, Olympiacos 4, Benfica 4, Anderlecht 0.
Gruppo D
Bayern Monaco-Viktoria Plzen 5-0
CSKA Mosca-Manchester City 1-2
Classifica: Bayern Monaco 9, Manchester City 6, CSKA Mosca 3, Viktoria Plzen 0.
Martedì 22/10
Gruppo E
Schalke 04-Chelsea 0-3
Steaua Bucarest-Basilea 1-1
Classifica: Chelsea 6, Schalke 04 3, Basilea 4, Steaua Bucarest 1.
Gruppo F
Arsenal-Borussia Dortmund 1-2
Olympique Marsiglia-Napoli 1-2
Classifica: Arsenal 6, Borussia Dortmund 6, Napoli 6, Olympique Marsiglia 0.
Gruppo G
Porto-Zenit 0-1
Austria Vienna-Atletico Madrid 0-3
Classifica: Atletico Madrid 9, Zenit 4, Porto 3, Austria Vienna 1.
Gruppo H
Milan-Barcellona 1-1
Celtic Glasgow-Ajax 2-1
Classifica: Barcellona 7, Milan 5, Celtic Glasgow 3, Ajax 1.
Fonte per Risultati e Classifica: http://it.uefa.com
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla