Succede di tutto a San Pietroburgo, ma alla fine il Milan riesce a far prevalere la propria esperienza internazionale e si porta a casa tre punti fondamentali in ottica qualificazione e, soprattutto, morale. Avanti 2-0 dopo appena un quarto d’ora grazie ad una fortunosa punizione di Emanuelson e ad una magia del solito El Shaarawy, i rossoneri abbassano eccessivamente il baricentro e subiscono il ritorno perentorio dei russi guidati da un Hulk devastante. Abbiati salva più volte nel primo tempo, ma l’asso brasiliano riaccende la speranza pochi istanti prima del duplice fischio.
Nella ripresa Shirokov approfitta dell’unica sbavatura del portiere ospite per firmare il 2-2 e sembra tutto compromesso per gli uomini di Massimiliano Allegri, il quale invece azzecca il cambio giusto (fuori Bojan e dentro Pazzini) per trionfare: cross di Montolivo dalla destra e l’ex Inter sfiora quel tanto che basta per siglare il definitivo 2-3. Nonostante una difesa disastrosa, perciò, il Diavolo torna in patria con un successo importantissimo in vista del derby di domenica sera.
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OA | Francesco Caligaris
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