Champions League, Quarti di Finale, nell’andata di Monaco il Bayern batte in modo sonoro la Juventus 2-0, con i gol di Alaba e Muller, e si porta avanti nel confronto. I bianconeri vengono superati sul piano fisico e tecnico e sembrano sempre in grande difficoltà. Nell’altro match, pareggio per 2-2 tra PSG e Barcellona.
Bayern Monaco-Juventus 2-0, match dominato dai tedeschi - Non c’è partita all’Allianz Arena di Monaco, con i bavaresi di Heyckes che superano nettamente i bianconeri di Conte. Per il Bayern 4-2-3-1 con Ribery, Muller e Kroos dietro Mandzukic, la Juventus si schiera col 3-5-2 e la coppia Matri-Quagliarella, con Vucinic non al meglio tra le riserve. L’avvio è scioccante per i bianconeri: palla al Bayern, azione manovrata sulla destra, riceve in qualche modo in mezzo Alaba, che avanza e da posizione centrale attorno ai 30 metri dalla porta scarica un sinistro che viene deviato da Vidal, prende un effetto particolare prima di battere per terra e infilare all’angolo sulla sinistra Buffon, incerto nel tuffo, forse tradito dalla traiettoria. Dopo 30″ Bayern in vantaggio, ma stupiscono la lentezza di Buffon e il poco pressing bianconero. Juventus che prova la reazione, con un tiro di Vidal, fuori di poco, e un piazzato di Pirlo. Al 16′ si fa male Kroos, entra Robben, con Muller che va in mezzo. E il Bayern alza la velocità: sovrapposizioni sugli esterni tra Robben e Lahm e Ribery e Alaba, convergono spesso verso il centro, con Muller che spesso si avvicina a Mandzukic, il quale svolge un ottimo lavoro anche spalle alla porta.
I due mediani Schweinsteiger e Luis Gustavo le prendono tutte, pressando Pirlo assieme a Muller e confondendo il regista in fase di possesso bianconero. Robben entra in area e impegna sul primo palo Buffon, poi ci prova Ribery, tiro deviato pericoloso. Juventus in difficoltà, impaurita e in affanno, non imposta e fisicamente perde praticamente ogni contrasto. Ancora pericoloso Robben, poi Mandzukic che in area non arriva su un traversone di Muller. In chiusura di tempo calcia ancora Schweinsteiger da fuori, la Juventus prova a buttarsi avanti, ma non crea. La difesa a tre è sempre aggirata soprattutto dal lato di Peluso che lascia Chiellini solo al suo destino, col difensore che deve usare tutta la sua esperienza. Le punte sono isolate, dato che i reparti sono lontani.
Nella ripresa Madzukic impegna in contropiede Buffon, che chiude sulla conclusione potente. Poi Alaba su punizione tira forte e Buffon ci arriva. Siamo sempre lì, se il Bayern sembra controllare, la Juventus non alza il baricentro e non esce dalla metà campo. E al 63′ Luis Gustavo, non contenuto, calcia da fuori, Buffon respinge male e si avventa sulla palla Mandzukic, che era partito in lieve fuorigioco, e rimette in mezzo per Muller che fa gol.
Vidal suona la carica da fuori, poi rimedia pure un giallo pesante che, da diffidato, gli farà saltare il ritorno, così come a Lichtsteiner, ammonito per simulazione. Dentro Giovinco e Vucinic, poi anche Pogba, ma cambia poco. Anzi è Muller che sul finale ha una doppia occasione sul quale Buffon salva. Da segnalare anche un brutto fallo di Ribery non rilevato dall’arbitro inglese Clattenburg. Ma finisce 2-0. Al ritorno l’impresa è possibile, ma allo Juventus Stadium ci vuole la migliore squadra bianconera, che stasera sembra aver dimenticato quanto fatto di eccellente in due stagioni.
Nell’altro match pareggio tra Paris Saint-Germain e Barcellona, 2-2. Al Parco dei Principi il PSG di Carlo Ancelotti parte meglio e si rende pericoloso con Lavezzi al 5′, poi con Pastore e Ibrahimovic. Ma al 38′ il Barça passa, con un passaggio in profondità di Dani Alves per Messi che aggira la difesa avversaria e piazza da posizione defilata in gol. Un infortunio muscolare però non consente a Messi di tornare in campo nella ripresa, dentro Fabregas. Il PSG reagisce e alza la pressione, dentro Menez, Gameiro e Verratti e Ibrahimovic dopo aver sprecato una buona opportunità pareggia al 79′, quando sugli sviluppi di un calcio da fermo raccoglie una respinta del palo(partendo dal fuorigioco) e supera così Valdes. Il Barcellona si butta di nuovo in attacco e all’87′ Sanchez viene atterrato da Sirigu in uscita: dal dischetto trasforma Xavi. Ma il PSG completa la sua ottima partita al 94′ quando Ibrahimovic controlla in area un lancio e dà all’ottimo Matuidi che con un tiro leggermente deviato batte Valdes per il pareggio che tiene tutto in bilico.
Nella serata di mercoledì gli altri due match di quarti d’andata, Real Madrid-Galatasaray e Malaga-Borussia Dortmund.
Le Pagelle di Post Scriptum
Bayern Monaco-Juventus 2-0(1-0)
Bayern Monaco 7
Neuer 6: normale amministrazione.
Lahm 7: moto continuo, trascinatore.
Van Buyten 6,5: attento, non ha grosso lavoro.
Dante 6,5: esuberante, anche su tutte le palle aeree.
Alaba 7: sblocca il risultato, scatenato sulla fascia. In crescita.
Scweinsteiger 7: in mezzo sono tutte sue, e quando può libera il tiro.
Luis Gustavo 7: anche lui perfetto.
Muller 7: classe e corsa al servizio di tutti, e poi puntuale al gol.
Kroos 6: si fa male dopo poco tempo, fino a lì si fa vedere molto.
Ribery 7: tagli, velocità e conclusione sono i suoi punti forti. Mezzo voto in meno per la brutta entrata su Vidal.
Robben 7: entra e si rende subito attivo. Forse meno esplosivo di un tempo, ma palla al piede fa paura.
Gomez, Shaqiri sv
All. Heynckes 7: squadra forte dal punto di vista fisico e tecnico, in crescita anche in fase difensiva in termini di concentrazione.
Juventus 5
Buffon 5: incerto sul tiro di Alaba, e pure sul tiro di Luis Gustavo che propizia il raddoppio. Salva in altre due occasioni, ma prova non all’altezza.
Barzagli 5,5: soffre quando viene puntato, non dà la solita sicurezza.
Bonucci 5,5: Mandzukic è un brutto avversario da contenere, fa quel che può.
Chiellini 6: viene abbandonato da Peluso e da solo deve contenere Lahm e Robben, oltre ad aiutare Bonucci su Mandzukic. Stoico.
Lichtsteiner 4: asfaltato da Alaba, non pervenuto. Ammonito, sarà squalificato.
Vidal 6,5: l’unico a tirare in porta e dare carica alla squadra. Ammonito, salta il ritorno.
Pirlo 5,5: schiacciato da tre uomini in marcatura, sbaglia molto.
Marchisio 5: non si fa notare e non riesce a dialogare in mezzo.
Peluso 4: Robben lo supera sempre, e non si propone mai. Abbagliato dall’Allianz Arena.
Matri 5: cerca di dare profondità, ma il centrocampo è troppo lontano.
Quagliarella 5: isolato. Beata solitudine.
Giovinco e Vucinic 5,5: si fanno vedere meglio, entrano troppo tardi.
Pogba sv
All. Conte 5: la difesa a tre va in difficoltà contro i raddoppi del Bayern, e in fase centrale Mandzukic e Muller si inseriscono liberamente. Squadra timida, serve una reazione.
Arbitro Clattenburg 5: giudizio non sempre preciso su falli identici e gli sfugge pure il brutto fallo di Ribery su Vidal.
Bayern Monaco(4-2-3-1): Neuer; Lahm, Dante, Van Buyten, Alaba; Schweinsteiger, Luis Gustavo; Muller, Kroos(16′ Robben), Ribery(92′ Shaqiri); Mandzukic(90′ Gomez). (Starke, J. Boateng, Tymoschuk, Pizarro). Allenatore Jupp Heynckes.
Juventus(3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Peluso(74′ Pogba); Matri(65′ Vucinic), Quagliarella(65′ Giovinco). (Storari, Padoin, Asamoah, Marrone). Allenatore Antonio Conte.
Marcatori: 1′ Alaba; 63′ Muller(Bayern Monaco)
Ammoniti: Mandzukic, Luis Gustavo(Bayern Monaco), Lichtsteiner, Vidal, Chiellini(Juventus)
Espulsi: nessuno
Recupero: 2′p.t. 3′s.t.
Arbitro: Mark Clattenburg(Inghilterra).
Fonte UEFA.com
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla