Champions League: Real Madrid-Bayern Monaco 3-4 dopo i rigori, bavaresi in Finale

Creato il 26 aprile 2012 da Postscriptum


Il Bayern Monaco è l’avversario del Chelsea nella finale della Champions League che si giocherà proprio a Monaco di Baviera, dopo aver battuto ai calci di rigore il Real Madrid al Bernabeu, e vincendo una partita dove i tedeschi si sono dimostrati squadra compatta e forte, meritando il passaggio del turno.
Real Madrid, in formazione base col suo 4-2-3-1, così come il Bayern Monaco, parte forte e mette pressione ai tedeschi, ottenendo al 5’ minuto un calcio di Rigore, dopo un’azione di Di Maria, che entra in area tira, e Alaba in tackle tocca con la mano. Per l’ungherese Kassai non ci sono dubbi, anche se la distanza è ravvicinata. Batte Cristiano Ronaldo, che infila Neuer, è 1-0. 

Ma il Bayern Monaco risponde alla squadra di Josè Mourinho al 7’, con Alaba che corre sulla fascia sinistra e mette in mezzo per Robben che tira alto sopra la traversa. Al 12’ ancora bavaresi con Gomez che tira dal limite dell’area, Casillas respinge il pallone. La squadra di Heynckes come sempre sfrutta il gioco sulle fasce, con Robben e Ribery supportati da Lahm e Alaba, con Gomez che al centro apre gli spazi. Real Madrid che risponde con grande velocità e ripartenza, ma anche grande qualità nella prima parte della partita. Al 15’ infatti, Khedira vince uno scontro, passa a Ozil che imbuca per Cristiano Ronaldo che fa gol è 2-0. Punteggio però non meritato per il Bayern, che risponde con grande velocità: al 26’ una nuova azione sull’esterno destro, Kroos mette al centro area con Pepe che spinge Gomez, è rigore. Batte Robben che infila Casillas che intuisce. E’ il 2-1.

Dopo 30’ minuti intensi, il Real Madrid sembra all’improvviso calare. Il Bayern Monaco prende così l’iniziativa, e cerca subito il pari. Ribery, Gomez e Robben ci provano, con l’olandese che al 45’ tira su punizione, ma Casillas è pronto. Il Real è solo in una conclusione di Benzema a lato e  in qualche tiro di Ronaldo. Forse la fatica del Clasìco contro il Barcellona di sabato pesa, o forse è solo un atteggiamento tattico prudente per potere riprendere freschezza.
Il Real Madrid parte benissimo nel secondo tempo, ma il Bayern risponde al 48’ con Gomez, che ci prova anche al 52’ e con Kroos al 60’; il Real Madrid è soprattutto pericoloso con Benzema, ma c’è paura di sbagliare, mentre il Bayern sembra più lucido e pressa alto, e non permette la ripartenza al Real Madrid. Si ha l’impressione che i bavaresi possano pareggiare da un minuto all’altro, ma allo stesso tempo non temono il possibile terzo gol del Real Madrid. Quindi ancora Gomez al 65’, e con il Real che ogni tanto riparte, e solo Benzema sembra davvero convinto, prima ci prova al 70’, e poi cerca l’assist per Ronaldo. Al 75’ entra Kakà per Di Maria, e il brasiliano viene messo a supporto di Benzema. Ma è sempre Bayern Monaco, e Robben mette in crisi a turno i terzini del Real, con un grande assist all’86’ per Gomez, che controlla in area ma non riesce a tirare verso Casillas. La partita si conclude così sul 2-1 e sono tempi supplementari.
Il Real Madrid sembra partire meglio. Ronaldo ci prova, e ma anche lui, dopo la doppietta, sembra essere calato. Al 95’ esce uno stanco Ribery per Muller, e in effetti il cambio dà i suoi vantaggi, con l’attaccante tedesco che pressa sulla difesa blanca, e aiuta Gomez e Kroos in questo compito. Il Real torna quello della seconda metà dei 90’ e non riesce a tirare.
Ma comincia meglio il Secondo tempo supplementare, con Higuain e Granero che sostituiscono Benzema e Ozil, e Ronaldo al 110’ , poi Kakà che in area non controlla, e Higuain ci provano. Ma niente da fare, il Bayern controlla e si va ai rigori.
Mourinho e Heynckes incitano i loro giocatori: ma la tensione sembra essere superiore nei giocatori del Real Madrid, che da 10 anni non arrivano in finale, mentre il Bayern è più tranquillo. Infatti, comincia il Bayern, e gol di Alaba. Si presenta Cristiano Ronaldo, che tira alla destra di Manuel Neuer che para, grave errore del fuoriclasse madridista. Gomez fa gol, e Kakà tira il secondo rigore ancora alla sua sinistra e nuova parata di Neuer. Ma Casillas non è da meno: para il terzo rigore a Kroos, e Xabi Alonso accorcia. Mourinho, incredulo agli errori dei suoi, è in ginocchio e ha un attimo di speranza. Soprattutto quando Lahm viene fermato da Casillas. Tocca a Sergio Ramos che però spara altissimo, e Schweinsteiger chiude i conti.

Festeggia Bayern Monaco, e il Real subisce un’altra eliminazione in casa e l’ennesima delusione, mentre i bavaresi sfideranno il Chelsea nel loro stadio all’Allianz Arena di Monaco, tornano in Finale dopo due stagioni proprio vincendo a Madrid dove l’Inter li sconfisse.

Una qualificazione meritata, ottenendo il passaggio della semifinale con gioco di squadra e personalità, che sembra essere mancata al Real Madrid: in vantaggio di due gol, sembra aver assistito senza rispondere al 2-1 e alla padronanza del Bayern Monaco. C’è da riflettere per Mourinho, mentre Heynckes risponde alla critica dopo aver perso la Bundesliga in favore del Borussia Dortmund, e anche se non avrà per squalifica Alaba, Luis Gustavo, Badstuber, ammoniti già diffidati, si gioca da favorito la finale contro il Chelsea, vera sorpresa della Champions League.

Real Madrid-Bayern Monaco 3-4 d.c.r. (2-1 d.t.s.)
Real Madrid(4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Pepe, Marcelo; Khedira, Xabi Alonso; Di Maria(dal 30′ s.t. Kakà), Ozil(dal 5′ s.t.s Granero), Cristiano Ronaldo; Benzema(dal 1′ s.t.s. Higuain). (Adan, Albiol, Coentrao, Callejon). Allenatore Jose Mourinho.
Bayern Monaco(4-2-3-1): Neuer; Lahm, J.Boateng, Badstuber, Alaba; Luis Gustavo, Schweinsteiger; Ribery(dal 5′ p.t.s. Muller), Kroos, Robben; Gomez. (Butt, Olic, Rafinha, Contento, Pranlic, Tymoschuk). Allenatore Joseph Heynckes.
Gol: 5′ Cristiano Ronaldo(R) rig., 15′ Cristiano Ronaldo(R), 28′ Robben(B) rig..
Rigori: Alaba(B) gol, Cristiano Ronaldo(R) parato, Gomez(B) gol, Kakà(R) parato, Kroos(B) parato, Xabi Alonso(R) gol, Lahm(B) parato, Sergio Ramos(R) fuori, Schweinsteiger(B) gol.
Espulsi: nessuno.
Ammoniti: Pepe, Granero, Arbeloa(R), Alaba, Luis Gustavo, Badstuber, Robben(B).
Recupero: 1′ p.t.; 2′ s.t..
Arbitro: Kassai(Ungheria).


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