Conclusosi anche l’infrasettimanale di Championship, spezzato in due giornate, andiamo a passare in rassegna la settima giornata concentrandoci sui risultati più rilevanti.
É d’obbligo partire dal Nottingham Forest che, con l’ennesima prestazione di spessore, trita il fanalino di cosa Fulham con un pirotecnico 5-3 che consolida la loro leadership. La seconda tripletta di Assombalonga in carriera spiana la strada agli uomini di Stuart Pierce che all’inizio della ripresa erano addirittura andati sotto nel punteggio grazie alla doppietta del resuscitato McCormack e al centro di Rodallega. Poi i padroni di casa risollevano la testa con i sigilli di Michail Antonio e di Peterson allo scadere, confermando una personalità da prima della classe. Brutte notizie per Felix Magath, esonerato a seguito della sesta sconfitta in sette gare, e sembrava ormai inevitabile considerando che in 19 gare di campionato, da febbraio a oggi,ovvero da quando è manager dei Cottagers, ha centrato sole tre vittorie. Numeri che stanno battendo il sentiero verso una doppia retrocessione che rischia di distruggere il futuro dei londinesi.
Chi, come il Forest, sta continuando a macinare continuità di rendimento e di risultati è il Norwich di Neil Adams. Stavolta a cascare sul suo cammino è il Brentford che regge fino a metà secondo tempo, prima di crollare una volta che I Canaries sono stati in grado di abbattereil muro difensivo. A dir la verità anche le Bees hanno avuto le loro chance ma la freddezza in zona gol non è stata abbastanza, alla fine Tettey e un doppio Cameron Jerome, giocatore che si sta dimostrando l’arma in più degli Yellows, hanno portato il Norwich a un’altra vttoria esterna che li lascia a un solo punto dalla capolista. Tiene il passo anche il Watford, orfano di Oscar García ricoverato per sospetti dolori al torace, che domina il Blackpool a Bloomfield Road, ma che fa fatica a trovare la rete della vittoria a causa di un Joe Lewis autore di varie parate decisive. Il tiro che vale tre punti è quello di Matej Vydra dal dischetto dopo che Tony McMahon atterrava in area Lloyd Dyer, e i Seasiders avevano anche avuto la possibilità di pareggiare i conti sempre dal dischetto ma Nile Ranger colpisce il palo, lasciando i suoi in fondo alla classifica. Se il Fulham ha una striminzita possibiltà di risalire la china, solo un miracolo può salvare i Tangerines dalla retrocessione in League One.
Se lo scontro play-off tra Charlton e Wolverhampton si conclude con un pareggio che sta bene a enbtrambi (apre Bikey Amougou e livella Batth), ma che lascia più rimpianti ai padroni di casa – chiedre a Tucudean per spiegazioni in merito –, chiude la top six il Reading che non senza problemi supera un ostico Millwall. I Royals hanno comandato l’incontro dimostrando maggiore caparbietà già all’avvio quando hanno raggiunto il doppio vantaggio nel giro di un quarto d’ora, a segno Cox e Blackman sull’ennesimo penalty di giornata. I Lions hanno trovato la forza di pareggiare a cavallo tra le due frazioni con Fuller e Beevers, ma sul due a due l’inerzia è tornata in mano dei padroni di casa, come accade quando una squadra ha maggiore convinzione nei propri mezzi. Il gol dei tre punti arriva ancora da Cox che permette ai suoi di superare un Millwall in parabola discendente. La squadra di Ian Holloway faceva presagire grandi cose, ma ora sembra esser stata risucchiata da un vortice di sconforto che sta allontanando sempre più le zone calde. Basti pensare che l’unico successo nelle ultime cinque gare ufficiali è arrivato contro il docile Blackpool.
Non possiamo soprassedere sul posticipo tra Blackburn e Derby County in cui i Rams hanno avuto la meglio evidenziando i problemi dei Rovers e riducendo lo svantaggio dalla zona calda a un solo punto. A Ewood Park gli uomini di Steve McLaren fanno quel che non erano mai riusciti a fare quest’anno, e che probabilmente gli manca per poter diventare una seria candidata alla promozione: convincono (finalmente vincono) in trasferta. Soprattutto perché qui ancora non ci aveva vinto nessuno, e lo fanno in scioltezza nonostante il gol-lampo di Marshall che avrebbe potuto spezzare la gembe. La doppietta di Ward intervallata dal centro di Hughes rilanciano il Derby County dopo un avvio esterno abbastanza magro, e farlo a Blackburn dove solo il Cardiff aveva strappato un punto vale moltissimo.
Segnaliamo inoltre le restanti vittorie esterne di Leeds – primo trionfo lontando da Elland Road in stagione grazie gli italiani Bellusci e Antenucci nel finale –, Middlesbrough – che espugna Cardiff dopo Bolton e Huddersfield costringendo i Bluebirds all’addio a Solskjær –, e Sheffield Wednesday.
Football League Championship, settimo turno.
Martedì 16 settembre 2014:
Birmingham-Sheffield Wednesday 0-2
Blackpool-Watford 0-1
Bournemouth-Leeds 1-3
Brentford-Norwich 0-3
Cardiff-Middlesbrough 0-1
Charlton-Wolves 1-1
Huddersfield-Wigan 0-0
Ipswich-Brighton 2-0
Bolton-Rotherham 3-2
Reading-Millwall 3-2
Mercoledì 17 settembre 2014:
Blackburn-Derby County 2-3
Nottingham Forest-Fulham 5-3
Classifica: Forest 17, Norwich 16, Watfford 15, Wolves 14, Charlton, Reading 13, Derby, Wednesday, Middlesbrugh 12, Ipswich, Brentford 11, Millwall, Blackburd, Leeds 10, Bournemouth, Wigan, Cardiff 8, Brighton, Rotherham 7, Birmingham 6, Bolton 5, Huddersfield 5, Blackpool, Fulham 1.
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