Vorrei parlare di come stanno procedendo le cose nella Caserma e di come le politiche per aumentare il gradimento del management tra i dipendenti siano giorno dopo giorno sempre più bislacche, di come facciano partire la Friends&Family con lo sconto al 70% alla fine dei saldi giusto per regalarci le croste, oppure di come sia tutto un po' cambiato intorno a me nelle ultime due settimane, oppure dell'inizio della settimana couture a Parigi (faremo un bel recap, tanto sono tutti abiti in odore da Oscar), oppure di come ho verificato di persona che certi acquisti portino sfiga.
Si, ci sono degli acquisti che portano sfiga.
Comprare la lingerie.
A me ha sempre portato una sfiga NERA.
Pensavo che la sfiga fosse cheap e si limitasse a Tezenis o Intimissimi invece no, è salita fino al IV piano della Rinascente e si è infilata da Agent Provocateur. Il completino che avevo acquistato al primo giorno di saldi? Rogna.
Ma fosse la prima volta poi... no! E' tradizione ormai.
Mai più una mutanda che non sia di cotone di Tezenis, mai più un completo di pizzopizzicasedere altrimenti finisce che mi riempio il cassetto di lingerie IMPIEGABILE che indosso la domenica pomeriggio per fare le pulizie.
Ma spostiamo l'attenzione su quello che sta succedendo a Parigi.
Confermo quello che ho detto a proposito di Olivia Wilde: sono convinta che ci sia una precisa strategia di marketing dietro tutto il presenzialismo di cui ci sta facendo omaggio. Oramai ovunque ti giri te la ritrovi davanti. Prima ero in farmacia e credo di averla vista con la coda dell'occhio.
E' assolutamente la stessa cosa che è stata fatta per Anne Hathaway: nessuno se la inculava prima (ma anche dopo) il Diavolo Veste Prada, e l'hanno fatta trotterellare per un anno in giro per ogni fottuto festival, ogni sfilata, ogni gala, ogni inaugurazione di supermercato.
Ecco che quindi la nostra si trova a Parigi, come chiunque in questo periodo, per le sfilate Couture Primavera/Estate 2011.
Come al solito: Grazia, Graziella e Graziealcazzo. Olivia Wilde, Jessica Alba e Alexa Chung.
Le tre più nulla facenti dello showbiz.
Mettici anche la Diane Kruger che dove c'è Chanel c'è casa per lei (ma perchè Karl non ha scelto lei anziché quella sciacquetta della Blake?).
Abito - Giorgio Armani; Calzature - Yves Saint Laurent
Total Look - Gucci
Abito - Chanel; Calzature - Prada
Total Look - Gucci
Abito - Chanel; Calzature - Miu Miu
Total Look - Gucci
Tutte splendide (anche se io sono tra quelle che ignorano il fascino di Alexa) che non fanno amabilmente una sega dalla mattina alla sera. Diane, per altro, sprovvista dell'unico accessorio con cui vorremo sempre vederla, cioè il caro Pacey.
Non ho particolarmente gradito questi look:
Per il semplice fatto che se cadono male alle modelle, non saprei cosa mai potrebbe fare ad una persona normale. E per 'normale' intendo qualcuno che non debba essere magra di mestiere.
Non credo che nemmeno Olivia Palermo e Blake Lively potrebbero stare bene con questi look.
Invece vedo benissimo chiunque, me compresa, con i seguenti:
E sopratutto quest'ultimo lo vedrei bene ad Angelina -Io Metto Solo Le Maniche Lunghe- Jolie, per farci passare i brutti ricordi dei recenti red carpet (qui e qui).
Invece, quest'ultimo look, lo consiglio alla nostra amica Michelle Williams per la notte degli Oscar, magari con qualche modifica per fittarlo meglio visto che non veste bene nemmeno la modella:
Ho dato uno sguardo anche alla sfilata di Armani Privè e a quella di Givenchy, ma cercherò di sviluppare meglio l'argomento domani.
Vi lascio con un grande pecchè:
Chanel