Chang'E 3 lander anaglyph by Yutu rover stereo color camera
undated photo (mid-February)
Credit Chinese Academy of Sciences - Processing: 2di7 & titanio44
A quanto pare, nonostante qualche incidente di percorso, il lander e il rover della missione cinese Chang'E 3 sono ancora vivi ed in grado di comunicare, nonostante il rover, Jade Rabbit, fosse stato dato per spacciato a fine maggio.
Ancora una volta, il loro segnale è stato ascoltato dagli astronomi radioamatori del sito web UHF-Satcom che monitorizza le trasmissioni satellitari, lo stesso sito web amatoriale che aveva rilevato per primo il segnale di downlink dopo l'anomalia che, dalla seconda ibernazione (25 gennaio 2014), aveva bloccato Yutu sulla superficie lunare.
L'ultimo tweet risale al 19 luglio:
Pretty big old signal from Yutu Rover this morning on 8GHz X-Band; FFT @ http://t.co/IKJ4We3U6U - interesting regular glitches present
— UHF Satcom (@uhf_satcom) 19 Luglio 2014
Credit: UHF-Satcom
Ieri sera, però, un altro tweet, questa volta dell'agenzia di stampa statale cinese, China Xinhua News, ha attirato la mia attenzione:
Ailing moon rover Yutu, or "Jade Rabbit," may have been damaged by rocks, designer says http://t.co/ha1an0HbOc pic.twitter.com/bmqcWTIW45
— China Xinhua News (@XHNews) 21 Luglio 2014
Già le prime dichiarazioni, infatti, ritenevano responsabile della "anomalia di controllo meccanico" il "complicato ambiente della superficie lunare" ma ora, nello specifico, sembra che la colpa sia delle rocce, una superficie lunare più difficile del previsto.
In base a quanto riportato su news.xinhuanet.com, Yutu era stato testato a Pechino, a Shanghai e nel deserto nel nord-ovest della Cina prima del suo lancio ma il terreno del sito di atterraggio si è dimostrato più duro del previsto (ricorda qualcosa, non è vero!?!).
"E 'quasi come un campo di ghiaia", ha dichiarato Zhang Yuhua, vice capo progettista dei sistemi della sonda lunare Chang 'e-3.
Le informazioni sbagliate arriverebbero dai ricercatori stranieri che avrebbero stimato la presenza di quattro pietre ogni 100 metri quadrati, superiori ai 20 centimetri ma la quantità e la dimensione delle rocce incontrate da Yutu supera di molto queste previsioni.
Ad ogni modo, risolvere dei malfunzionamenti da 380 mila chilometri di distanza e con grosse escursioni termiche in atto, è molto complicato ma Zhang aggiunge: Yutu è "molto più forte di quanto ci aspettassimo", nonostante abbia subito fluttuazioni di temperatura anche di 300 gradi Celsius.
"Yutu è andato ben oltre il suo tempo previsto sulla Luna [tre mesi] ed ha inviato un sacco di dati sulla Terra. Speriamo che possa continuare a fare miracoli", ha detto Zhang.
Dopo l'ultimo contatto del 19 luglio, lander e rover sono entrati nella loro ottava notte lunare e dovrebbero risvegliarsi l'8 agosto.