Chapeau: Leighton Meester

Prendi questo, spilungona tettonazza di Blake Lively! Tiè!
Mi sono incantata a guardare queste foto, dev'essere perchè ieri sera ho visto l'ultima puntata uscita di Gossip Girl, del quale non parlerò..... se non espressamente richiesto.
...
Edddddaaaaaaaaaai!
Lo so, ci sono (ex) colleghe che mi odiano per questo, per aver rivelato l'aborto di Meredith all'ultima puntata, per aver detto che Chuck -ovviamente- non sarebbe morto...
E' che io non la televisione non la guardo molto perchè vedo tutte le mie serie preferite (e sono parecchie: Desperate Housewives, Grey's Anatomy, Mad Men, Brothers & Sisters... senza contare tutte quelle che ho già visto dall'inizio alla fine: Calirfornication, Samantha Chi?, Lipstick Jungle...) in streaming, quindi rimango al passo degli americani. Ok, giuro che non dico nient'altro.
Solo che a me, Serena Van Der Woodsen, quella di Gossip e quella reale, sta proprio sulle palle.
Mi ricorda una mia amica delle elementari con la quale la gente ha sempre avutouno strano rapporto di amore/odio: era impossibile non amarla per la maestra di danza perchè pesava 20 kg e di conseguenza era piuttosto facile svolazzare sulle punte, era impossibile non amarla per le maestre di scuola perchè nonostante i suoi modi da smorfiosa e da lecchina, era oggettivamente brava in quello che faceva, era impossibile non avercela in simpatia nel piccolo paesello perchè faceva volontariato, cantava nel coro della chiesa e salutava vecchi, bambini e disabili.
Tuttavia, a tutti -ma non lo ammetteranno mai, 'sti bastardi- stava (e forse sta ancora) sulle palle.
Perchè i suoi modi sempre carini ad un certo punto diventano nauseabondi e sembrano -almeno a me- sempre strumentali all'ottenimento di qualcosa. Anche solo il favore il compiacimento della gente.
Lei sa di starmi sulle palle, io so di starle sulle palle (anche se non lo dirà MAI) perchè anche lei checchè se ne creda, prova questi ignobili sentimenti umani, eppure ancora oggi quelle poche volte che ci incrociamo graziaddio, tira fuori quella faccia sempre sorridente, quelle vocali allungaaaaaate, quei sorrisi da zampe di gallina e dentri stretti 'ciaaaaaaaaaao ziteeeeeeellaaaaaaaa! ma che beeeeella che seeeei! Sei sempre perfetta tu!'.
Ma crepa, stronza falsa come Giuda! Lo sai che mi chiamavano 'sglonfe'* da piccola e sono sempre stata almeno 10 kg più grassa di te!
Ovviamente era (ed è) una di quelle schifosamente magre, una fottuta silfide.
Magra, ma con le tette! Eccerto, perchè tra noi donne ad un certo punto della pre-adolescenza si fa la gara a chi c'ha più tette, a chi vengono prima le mestruazioni (solo adesso ho capito che poteve evitare di dire tutti quei Padre Nostro per farmele arrivare il prima possibile perchè la mia compagna di banco ce le aveva) e a chi dà per prima il Primo Bacio.
Ecco, io sono partita con una I... in prima media. Poi la II, in seconda media... e poi...... E POI BASTA! Le mie tette le hanno bocciate in seconda media e lì sono rimaste, in questa II di merda, che nel mio metro e ottanta di altezza si vedono come due puntini neri in cima all'Himalaya!
Invece lei no, lei è rimasta alta un metro e una fragola, però c'ha le bocce. Che a me, quelle basse con le tette mi danno fastidio come le ragazze basse con gli uomini alti. Dico io, perchè tu donna bassa che puoi avere il 90% della popolazione maschile devi PER FORZA andarti a prendere quelli alti 1.90? Ma santa madonna, pensa anche a noi donne alte che dobbiamo abbassare la testa per limonare, che dobbiamo assomigliare 'al cjampanil e la glesie'** quando passeggiamo per strada per non parlare di quello che succede a letto (quelli che dicono che le altezze sul piano orrizzontale si annullano...mentono. Credetemi).
Ecco, le donne basse con le tettonze danno fastidio uguale: se sei alta 1.60 stai bene con una II, sei comunque proporzionata! Perchè Madre Natura fa questi assurdi allocamenti di abbondanza togliendo un po' qua e mettendo un po' là: perchè quello che mi ha tolto in tette mi ha messo in altezza? E allora quello che mi ha messo sui fianchi, dico io, da dove cazzo lo ha tolto?
Ovviamente questa schifosa Silfide da piccola era sembre vestita come una fottuta bambolina, cambiava completamente l'outfit ogni giorno che dio mandava su questa terra provocando in me, già sensibile all'argomento moda, un'intollerabile moto di invidia. E sempre per rimanere in tema di invidia, aveva un astuccio ricco delle più belle penne che la cartoleria del paese, ovviamente di sua madre (e qua, cari miei, mi sono sputtanata, perchè adesso quelli del Paesello avranno sicuramente capito chi è), potesse offrire. E' stata la prima ad avere il pennone a 6/12 colori con gli inchiostri profumati, aveva tutti i quaderni di Non è la Rai (quello di Ambra era I-N-T-R-O-V-A-B-I-L-E) e il suo diario era quello più figo (mica Lupo Alberto come noi).
Tutti i ragazzi le correvano dietro come api sul miele per quel suo fare da puttansuora, che 'ti sculetto ma non te la dò' e ancora oggi, e stringo i pugni mentre lo scrivo, ci sono persone molto vicine a me che dicono 'eh sì, la _______ ha sempre avuto un fisico della madonna, tutti le morivamo dietro perchè aveva queste tette e sto culetto che.....'.
Ecco, una saga cominciata nel 1989 che ancora non è finita.
Poco da stupirsi se una cocca di Anna Wintour come la Blake Lively mi stia sulle palle.
W Blair tutta la vita.
*= dial. trad. lett. Gonfia. Espressione di uso comune per indicare una persona grassa.
**= dial. trad. lett. Il campanile e la chiesa. Si intende l'insieme di due persone di due altezze molto diverse tra loro, che assomigliano alla differenza di altezza tra un campanile ed una chiesa.