Roma 16 novembre 2013
La via di scampo
scampare alla vedova nera
è un miracolo da grande artista.
che rete sa intessere
tirandoti lentamente a sé
ti abbraccerà
poi quando è sazia
ti ucciderà
mentre ancora l’abbracci
e ti succhierà il sangue.
sono scampato alla mia vedova nera
perché aveva troppi maschi
nella sua rete
e mentre ne abbracciava uno
e poi un altro e un altro
ancora
mi liberai a stento
scappai
tornai dov’ero prima.
le mancherò -
non per il mio amore
ma per il sapore del mio sangue,
ma è brava, e troverà altro
sangue;
è così brava che sento quasi la mancanza della mia morte,
ma non del tutto;
l’ho scampata. Guardo le altre
reti.
Poesie 1974-1977
A domani
Lié Larousse