non è successo, non ha morsicato,
il dente era secco, la sacca svuotata degli occhi
il sogno che si dibatteva nel lenzuolo sudato
nel seme secco, la sacca svuotata del ventre
il margine reale dove nidifica la serpe
la siepe oltre cui non passa speranza
secca, la sacca svuotata di bile
nera resistenza del sogno che procede
come un non morto, una foglia che cade
secca, dall’occhio svuotato del ramo
e dietro i treni continuano a passare
per quelli che ancora hanno una casa
a cui tornare, qualcosa
da cui fuggire, viva, non secca,
membrana liquida, tra membrane opache.