Molte persone usciranno ed entreranno nella tua vita ma soltanto i veri amici lasceranno impronte nel tuo cuore..
Eleanor Roosevelt ( 1884-1962)
Questa ricetta è stata "covata" a lungo infatti ho conservato per parecchio tempo il foglio strappato da una rivista di mia madre...
Alla fine mi sono decisa a preparare questo dolce impegnativo e sontuoso, a mio parere, con anticipo temendo di non trovare il tempo, al momento opportuno di realizzarlo....
Avevo il pandoro, avevo tutti gli ingredienti necessari e quindi non avevo più nessuna scusa per non mettermi all'opera.....
All'inizio del post appare la foto, come già annunciato qui del dolce non finito: ora sta riposando in freezer in attesa della decorazione finale..ma quella sarà pubblicata a tempo debito quando festeggeremo il primo compleanno del mio adorato nipotino Alessandro e tutta la famiglia sarà riunita....
Questa chartreuse è stata realizzata alla fine del secolo scorso, così recita l'articolo del giornale, penso si riferisca alla fine dell'800, da un pasticcere piemontese che "ha unito in una pregevole e sapiente melange il pandoro , dolce tipico veronese, con il classico torrone cremonese, con la più golosa delle preparazioni piemontesi: il gianduia.
E mi sono chiesta: "quante amiche hanno in casa un pandoro o parte di esso???"
Ecco allora un modo per farlo fuori alla grande.
Ho aumentato di poco le dosi rispetto alla ricetta originale avendo usato uno stampo più grande.
Tempo di preparazione: circa 1 ora e 30'
Costo: medioDifficoltà:**
INGREDIENTI per 8/10 persone
1 pandoro da 1 kgper la finitura:
1 dl di sciroppo al rum ( 1 dl di acqua, 50 gr di zucchero, buccia d'arancia portato ad ebollizione con un cucchiaio di rum di buona qualità.
PER IL SEMIFREDDO AL TORRONE
180 gr di torrone
3 albumi
4 dl di panna fresca da montare
90 gr di zucchero
120 gr di acqua
PER IL SEMIFREDDO AL GIANDUIA
100 gr di nocciole tostate
75 gr di cioccolato fondente
120 gr di zucchero
120 ml di acqua
4 tuorli
4 dl di panna fresca da montare
Per prima cosa prepariamo lo stampo a cerniera, diametro 26 cm con il pandoro.
Foderare base e lati dello stampo con carta da forno .
Tagliare la parte superiore del pandoro in modo da ottenere la stella che servirà per la decorazione finale da disporre sul dolce, come appare nella foto di inizio post..
Tagliare dalla parte esterna scura delle strisce dello spessore di 1 cm in senso verticale e pareggiarle alla larghezza di di 2 cm circa.
tagliare dal pandoro delle strisce chiare e pareggiarle come quelle scure. Disporre i segmenti alternandoli come colore e sovrapponendoli leggermente pressando un poco....
Ho deciso di formare una base al dolce sistemando delle strisce di pandoro come appare in foto..
Per me questa è stata la fase più lunga e impegnativa della preparazione del dolce...
Prepariamo il semifreddo al gianduia:
Tostare le nocciole e ridurle in polvere...
Fondere il cioccolato a pezzi con un ricciolo di burro in un pentolino a fondo spesso e mettere da parte....
Montare la panna con una bustina di pannafix e metterla in frigo fino al momento dell'uso...
Portare all'ebollizione l'acqua con lo zucchero e cuocerlo per circa 5'/6' ( per chi possiede il termometro la temperatura ottimale sarebbe i 120°) io non lo possiedo e sono andata ad occhio e ho controllato la cottura fin quando ho ottenuto uno sciroppo denso..
Separare i tuorli dagli albumi e montarli con le fruste elettriche...
Contemporaneamente versare a filo lo sciroppo caldo ( questo procedimento serve per pastorizzare le uova)...
Ottenuto un composto soffice e ben montato aggiungere il cioccolato fuso...
Le nocciole tritate...
E poca per volta la panna montata precedentemente e posta in frigo....
Mescolare delicatamente con una frusta manuale
Suggerisco di aggiungere la panna poca per volta per mescolarla meglio....
Si dovrebbe ottenere una massa come appare qui sotto...
Versare la crema nella scatola di pandoro, pareggiarla per bene e porre in freezer per almeno due ore...
Con l'avanzo della crema ho preparato un altro stampo sempre a cerniera di diametro di cm 8 ...
E l'ho colmato con l'avanzo della crema e anche lui è andato in freezer ricoperto da pellicola di pellicola trasparente....
Prepariamo ora il semifreddo al torrone:
Montare la panna come descritto per il semifreddo al gianduia e porla in frigo...
Preparare lo sciroppo come descritto prima...
Montare le chiare e neve fermissima..
Versare lo sciroppo bollente e a filo e continuare a montare il tutto fino a quando il composto è diventato freddo...
Si deve ottenere una massa come appare qui sotto...
Aggiungere il torrone ridotto in polvere....
E la panna montata...
Ottenuto un composto soffice ed omogeneo versare il tutto nello stampo che ha stazionato in freezer fino a questo momento....
Livellare per bene e posizionare la stella di pandoro ritagliata in precedenza...
Ricoprirla con una parte del semifreddo al torrone ( come appare nella foto di inizio post) e porre di nuovo un freezer ricoperta da pellicola trasparente....
Al momento dell'uso, che vedrete in seguito al momento opportuno, il dolce verrà ulteriormente decorato....
Anche in questo caso ho foderato uno stampo, sempre a cerniera, con delle fette di pandoro e l'ho colmato con l'avanzo della crema al torrone...
Anche questo stampo è finito in freezer sigillato con pellicola trasparente..
Spero che questa maratona culinaria vi sia piaciuta!!
Alla prossima con la decorazione del dolce con tanto di candelina!!Buon inizio di settimana a tutti!!!