Chavez ha ragione

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Chavez ha ragione

Chavez,ha identificato con una lucidità impressionante il punto della situazione. Con un mercato in bolla, sarà necessario vendere oro e convertire il resto o in cash o altri beni,per esempio Soros sta comperando terreni agricoli,che mi sembra una scelta molto saggia.
Io penso che vederemo il prezzo dell'oro sopra i 2000 Dollari e le borse sui minimi,quando tutto finirà ci sarà il crollo del metallo giallo,che forse sarà proprio la salvezza di molti stati,che lo useranno per ripianare debiti,o come garanzia per produrre nuove carta.
Il Venezuela nazionalizzerà l'industria aurifera e trasferirà le proprie riserve internazionali dai paesi occidentali verso i paesi più vicini alle sue posizioni politiche. Lo ha detto ieri il presidente Hugo Chavez, che si sta preparando alle elezioni del prossimo anno.
Le decisioni complicheranno ulteriormente la situazione finanziaria del principale produttore di petrolio del Sud America, mentre il 57enne leader socialista sta cercando di portare a casa voti in vista di un confronto elettorale che appare dall'esito incerto da tempo, ancora prima che Chavez scoprisse di avere un tumore.
Il presidente al suo terzo mandato, che ha già ricondotto diversi settori economici sotto il controllo statale, ha ora nel mirino l'industria aurifera dopo i contrasti tra il governo e le società straniere, che si sono lamentate dei limiti imposti alle esportazioni, potenzialmente lesivi per le finanze e lo sviluppo dei progetti d'estrazione.
Sembra che Chavez abbia perso la pazienza e abbia deciso di portare l'industria nelle mani dello stato.
"Nazionalizzeremo l'oro e lo convertiremo, tra l'altro, in riserve internazionali perché l'oro continua ad aumentare di valore", ha detto il presidente in una telefonata alla televisione di stato.
La nazionalizzazione dell'industria rientra in un piano più ampio di Chavez di rimpatriare i lingotti del paese e spostare la maggioranza delle riserve cash dai paesi occidentali ai suoi alleati politici, come Cina, Russia e Brasile.
Dott Fabio Troglia
 fabio.troglia@gmail.com
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