18 FEBBRAIO – E se ci rendessimo conto che abbiamo tutto cio che desideriamo, dalle cose materiali a quelle piu importanti.. Ovvio che, di materiale, c’é sempre qualcosa in più che potremmo desiderare ma se sapessimo che, tutto sommato, potremmo realizzare altri nuovi futili desideri e che tra le cose che contano di più per la felicità non ci manca niente?
Beh, che abbia un prezzo tutto questo?
Perché se qualcosa non va, se siamo sommersi dai problemi, in fondo ci sentiamo un po’ a credito con la vita? Pensiamo che in fondo meriteremmo di essere felici e di stare bene..
Ma se abbiamo tutto cio che desideriamo? Ci sentiamo inevitabilmente un po’ in debito.. Perche?
Pensiamo che tutto questo “tutto” non durera’, che ci verra’ tolto qualcosa perché é irreale avere tutto.
Perchè?
Forse perchè un detto dice che la vita e’ come la scaletta di un pollaio: corta e piena di merda?
E’ per questi condizionamenti che vengono tramandati da sempre che pensiamo che la felicita’ non duri?
Sarebbe bello guardare indietro un giorno e dire: “Che gran bella vita! Che culo!” e sovvertire questo pessimismo cosmico.
Emanuela Antoniazzi
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