L'aura è vista solitamente come un'atmosfera luminosa intorno a tutte le cose viventi, inclusa quella che secondo la consuetudine è chiamata materia inanimata. Il progresso della conoscenza comincia a suggerire allo scienziato che anche nella cosiddetta materia "morta" sono all'opera forze viventi: e questo conferma ciò che disse l'antico poeta persiano: "La Vita dorme nel minerale, sogna nella pianta, si desta nell'animale e diviene conscia di se stessa nell'uomo".
Naturalmente in questo caso potrebbe esservi l'influenza dell'antica Chiesa cristiana nestoriana, che inviò i suoi missionari in tutto l'Oriente, sebbene si debba osservare che lo stesso modo d'esprimere la spiritualità della persona ritratta si trova nell'antica arte indù e persiana. Una spiegazione più semplice può essere che gli artisti ideatori di questo modo convenzionale di indicare la statura morale di certe persone erano capaci di vedere con i loro occhi lo strano fenomeno chiamato "aura".