Che cos'è un Social Networks

Un Social Networks per definizione e' una piazza virtuale dove discutere delle questioni inerenti agli scopi di un gruppo e porre nuovi interrogativi per condividere, approfondire e fare innovazione sociale. Per condividere qualcosa e per far si che un messaggio sia veicolato bisogna che si crei un senso di appartenenza ad un gruppo attraverso un percorso di costruzione di un'identità collettiva. Un blog, una pagina Facebook di un gruppo, un Social Media non sono un quotidiano, un giornale online. Sono molto di più: rappresentano una comunità immaginata! Per immaginare questa comunità abbiamo bisogno di strumenti ermeneutici (interpretativi) che ci aiutino ad analizzare la grande produzione discorsiva di una "webtribe". Il gruppo facebook, appunto, puo' rappresentare spesso una "tribù digitale" dove sono presenti costumi (modi) discorsivi differenti: chi si esprime in poche parole, chi e' più prolisso, chi carica per lo più immagini o foto, chi legge soltanto i post. Per consolidarsi, pero', questa webtribe ha bisogno di crescere attraverso la produzione di idee, contenuti. Ciò non può avvenire che attraverso il raggiungimento di una "consapevolezza collettiva" di che cosa siamo e dove stiamo andando. Per far si che avvenga tutto ciò si deve mettere in campo tutta quella, che chiameremo "intelligenza collettiva" facendo uno sforzo in più: uno sforzo di " ingegneria sociale". Noi tutti siamo come degli ingegneri e degli operai che stanno progettando e costruendo la nostra città futura, il nostro modello comunitario. Ma bisogna prima condividere che cosa si intenda per città futura, per comunità altrimenti non ci capiamo! Per questo i momenti di condivisione su facebook sono fondamentali, perché "verba volant scripta manent". Leggere e' decifrare un codice criptico fatto di segni; il che significa che si fare uno sforzo intellettivo molto più grande che porta ad una maggiore consapevolezza di quello di cui si sta discutendo. Concludendo, ogni utente può scrivere tanto o poco, di qualsiasi argomento, sempre nel rispetto reciproco e della buona educazione ed evitando non il conflitto, ma la polemica sterile. Ogni utente, e concludo davvero, dal canto suo e' libero o meno di leggere o no, di tenere in considerazione o no, di essere d'accordo o dissentire, di essere entusiasta o annoiato rispetto a un post o ad una discussione.