Che cosa rappresenta Oreste Perri? Un peso per il Comune

Creato il 21 novembre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

La fascia tricolore spetta a Perri, è vero, ma già le cronache hanno dimostrato che di fasce ne circolano troppe. E tutte finte oppure ornamentali come quella di Perri. Che legge i discorsi scritti dal segretario Montini, e che quando parla a braccio, proferisce un italiano tradotto dal dialetto che gli uscirebbe spontaneo. Cotesto si sa, lo vedono e capiscono tutti, come anche il fatto che la maggioranza vittoriosa nel 2009 non c’è più. Ormai sono tre anni di autodistruzione del Comune, che vuole costruire addirittura un altro inceneritore, idea fra le più antiquate d’Europa!
Capacità decisionali scarse (una verifica di maggioranza è durata mesi e mesi), fischiato in piazza due volte quest’anno, incapace di dimostrarsi antifascista e nello stesso tempo in grado di cambiare idea sul modello di gestione del servizio idrico più volte.
Sì, c’è il giornale che lo critica poi lo difende, ma non basta più.
Cremona poi è in balia di soggetti incontrollabili, a complicare la vita al malcapitato Oreste. La cruciale e cattolicissima Fondazione Arvedi Buschini, ad esempio, a chi risponde? Chi controlla e con che limiti? Le Fondazioni, marchingegni giuridici creati per sfuggire ai controlli pubblici più che si può, godono di privilegi fiscali, quest’ente poi fa doni alla Chiesa, con ulteriori sconti fiscali, i suppose, e pure al Comune che però non può fare sconti fiscali come la Chiesa.
Quindi come si fa a donare con lo sconto? Di questo trattano Comune e Fondazione, ovviamente come se entrambi fossero enti privati? Nessuno deve sapere che si dicono. Perri non spiega, si genuflette. Mesi di follie mediatiche prima di ricevere i bravi ragazzi di Cavatigozzi, che hanno più pazienza di Giobbe. Tagli masochistici, da comunello, alla cultura, al teatro, e addirittura ai servizi sociali, cosa che forse nessun altro avrebbe mai fatto. Ma vige una bizzarra inconsapevolezza, mentre i soldi per la Chiesa si trovano sempre, le aziende anche fallite vengono trattate con deferenza e sottomissione, mentre i cittadini pagano sempre più imposte locali.
Un leader del centrodestra disse l’altr’anno: “Al sindaco bisogna saper parlare; nel centrodestra c’è chi non gli sa parlare”. Sì è capito chi: la Lega eccetto gli astuti assessori, e parte del Pdl. Un sindaco con cui gli stessi assessori fanno fatica a volte a comunicare come fa ad amministrare? È dura, è molto dura. Apparentemente amico di tutti, tra i concittadini non ci va mai. Lo ha dichiarato Pugnoli (Ascom) al giornale di potere. Servirà?
Perri dunque è un peso per il Comune, non ne è il motore decisionale.

45.284822 9.845899

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :