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Un tornado negli Stati Uniti.Un tornado è un fenomeno meteorologico improvviso e violento: dove passa rade al suolo edifici di uno-due piani, sradica alberi secolari, solleva automobili. Nell’epicentro del tornado il vento raggiunge i 600 chilometri l’ora e l’aria ha una pressione bassissima, inferiore ai 900 millibar.
Il vortice può avere un’ampiezza di 300 metri e si sposta in linea retta coprendo di solito un percorso di una trentina di chilometri. Il tornado si origina durante forti temporali. E quando si forma è visibile un caratteristico “imbuto”, che esce al di sotto di una nube.
Perché si sviluppi sono necessarie elevata umidità e instabilità dell’aria. Durante un temporale infatti, la pressione atmosferica si abbassa: normalmente il calo è di 2-3 millibar, mentre quando si crea un tornado la pressione scende improvvisamente di 60-70 millibar in pochi minuti. In queste condizioni, l’aria viene “risucchiata” violentemente verso il centro della perturbazione, ma a causa della forza di Coriolis (che influisce sul moto delle masse d’aria e che dipende dalla rotazione della Terra), ruota verso destra e si trasforma in un vortice. http://www.focus.it/ambiente/natura/che-cosa-sono-e-come-nascono-i-tornado_C39.aspx